Economia

Centinaio alla Fiera del Turismo: "Uscire dalla Bolkestein"

La Direttiva criticata per la questione della messa a bando delle concessioni agli operatori, in particolare quelli degli stabilimenti balneari

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MILANO - L'obiettivo del ministro dell'Agricoltura e del Turismo Gian Marco Centinaio è "arrivare in Europa il più pronti e il più agguerriti possibile" per "uscire dalla Bolkstein, sapendo che sarà difficilissimo". Lo ha detto chiaramente al TTG Travel Experience alla fiera di Rimini. "Non sarà un percorso di maggioranza - dice - voglio che coinvolga tutta la politica italiana anche chi in passato era scettico. Non deve essere una bandierina del ministro Centinaio. Questa è una battaglia di civiltà".

 "Sarà difficilissimo - ha aggiunto Centinaio - perché in Italia già abbiamo dei problemi un po' proprio perché in passato non avevamo preso le controindicazioni giuste, un po' perché c'è una burocrazia che fa un pò muro". "L'Italia - ha continuato - ha subito una procedura d'infrazione europea per non aver risolto il problema dei balneari, per quello che vogliamo risolvere alla velocità della luce, abbiamo aperto il primo tavolo interministeriale dove la politica ha dato ai tecnici le indicazioni e cioè si esce dalla Bolkstein. Dai prossimi giorni cominceremo a fare audizioni con i tecnici delle associazioni; la Commissione attività produttive e turismo farà essa stessa audizioni".

Secondo il ministro, dunque, sarà "un percorso parallelo che coinvolgerà il governo, il parlamento, le associazioni di categoria", per un intervento che non sarà di maggioranza ma coinvolgerà tutta la politica: "Non deve essere la bandierina di Centinaio, è una battaglia di civiltà".

La sua posizione netta ha generato subito reazioni. "Oggi il Ministro Centinaio ha detto che bisogna 'uscire dalla Bolkestein'. Prima volevano uscire dall'Europa, poi dall'Euro, adesso vogliono uscire da una Direttiva. Insomma, uscire dall'Europa a rate. Siamo all'antieuropeismo creativo, alle sparate impossibili, pur di blandire le corporazioni e salvare i privilegi, impedendo le gare, punendo il merito e la competitività e frenando i giovani. Tanto per essere sicuri di ammazzare la crescita", ha detto ad esempio Andrea Mazziotti di +Europa. Posizione diversa dall'assessore al Demanio di Regione Liguria Marco Scajola, intervenuto al convegno del neonato sindacato "La Base Balneare" con "Donnedamare" svoltosi a Rimini, durante la due giorni dedicata al settore. "L' incontro con il Ministro Centinaio è stato molto positivo: soprattutto il riconoscimento del grande lavoro svolto dalle regioni e in particolare dalla Regione Liguria contro la direttiva Bolkestein. E' stato molto importante il suo riconoscimento delle nostre due leggi come punto di partenza per andare oltre la Bolkestein. E di questo siamo molto contenti". L'assessore ha concluso: "Oggi, per la prima volta, è stato riconosciuto dal governo nazionale, ma anche dagli esponenti di altre regioni, il valore del lungo lavoro di concertazione compiuto da Regione Liguria a fianco delle imprese balneari per tutelare la categoria".