Economia

Manovra da 36,7 miliardi. Fitch: "Vediamo rischi considerevoli"

Il ministro dell'Economia all'indomani della bocciatura dell'Upb svela i numeri: 16 miliardi per pensioni e reddito di cittadinanza. L'agenzia di rating teme per i target di bilancio

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MILANO - All'indomani della bocciatura da parte dell'Upb delle previsioni economiche del Def, il ministro del'Economia Giovanni Tria torna in aula per difendere le stime del governo e fornisce i primi dettagli importanti sulla prossima manovra. Ma incassa una nuova bocciatura, questa volta dall'agenzia di rating Fitch. "Vediamo rischi considerevoli per i target (della manovra, ndr), specie dopo il 2019", afferma una nota di Fitch.  I nuovi target sul deficit italiano "confermano l'approccio fiscale più espansivo della coalizione di governo", una scelta dell'esecutivo che è stata alla base della decisione di fine agosto di Fitch di portare a "negativo" da "stabile" l'outlook del nostro Paese confermando il rating BBB. In una nuova nota, l'agenzia ha spiegato di "vedere rischi consistenti per quei target, specialmente oltre il 2019" dal momento che hanno sollevato tensioni all'interno del governo.

Facendo notare che la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza è il primo documento importante di politica fiscale della coalizione di governo formata a maggio tra la Lega e il Movimento 5 stelle, Fitch ricorda che il target di un deficit del 2,4% del Pil atteso nel 2019 è superiore a quello del 2,2% stimato dall'agenzia stessa ad agosto. Si tratta di una cifra che "potrebbe portare l'italia" a essere oggetto di una procedura Ue per deficit eccessivo. "In ogni caso", aggiunge Fitch, "non ci aspettiamo che questo scenario porti il governo a cambiare in modo notevole il target del deficit 2019". Per l'agenzia di rating, il recente scontro tra Lega e M5s da un lato e la commissione Ue dall'altro "indica che il governo vede opportunità politiche nell'attaccare le regole fiscali Ue, specialmente in vista delle elezioni parlamentari europee del prossimo maggio". Per Fitch, "il rischio di un aumento della volatilità sui mercati finanziari agirà come il principale freno al grado di espansione fiscale" In italia.

Manovra, Di Maio: "Fitch la boccia? Ci interessa promozione dei cittadini italiani"

Non si è fatta attendere la risposta del duo di governo, Salvini-Di Maio. "Gli imprenditori che fanno impresa, non qualche burocrate in qualche ufficio, ci ha detto che superando la legge Fornero si creeranno decine di migliaia di posti di lavoro. Questa è la promozione che mi interessa: che coloro che fanno impresa garantiscono migliaia di assunzioni nei prossimi mesi", ha commentato Salvini.

Simile il tono di Di Maio: "Tutti quelli che hanno promosso i governi precedenti è buona cosa che boccino quello attuale. Vogliamo essere promossi dai cittadini".

Oggi in aula Tria ha spiegato quali saranno le coperture della Legge di Bilancio: ammontano a 15 miliardi di euro, di cui 6,9 miliardi di tagli e 8,1 miliardi di aumenti di entrate. Si tratta, per quest'ultima voce di nuove tasse o soprattutto gli effetti del condono fiscale a cui il governo sta lavorando in questi giorni. Nell'anno successivo le coperture sono di 7,8 miliardi con un importo analogo di tagli e aumenti di entrate pari a 3,9 miliardi, nel 2021 4,7 i miliardi dovuti ai tagli e 5,2 miliardi alle maggiori entrate. Per il 2019 quindi, se si considerano i 20 miliardi di maggior deficit previsto, l'importo complessivo della Manovra dovrebbe raggiungere i 35 miliardi.


600 milioni per la "flat tax", 1,8 miliardi per imprese e pubblico impiego

Sul fronte della spesa invece- ha spiegato il ministro - il reddito di cittadinanza e la riforma delle pensioni hanno un costo di "16 miliardi in ciascuno di tre anni. Nel complesso questi argomenti si tradurrebbero in una variazione di 0,3 punti percentuali nel 2019 e 0,2 nel 2020-21". Prime cifre anche per quanto riguarda quella che il governo definisce "flat tax", l'estensione del regime forfettario per le partite Iva. Per la misura il governo mette sul piatto 600 milioni di euro, 1,8 miliardi nel 2020 e 2,3nel 2021 con un effetto che il ministro Tria definisce "contenuto" sulla variazione del Pil e che raggiunge 0,1 punti percentuali nel 2021. Cifre su cui non sembra però ritrovarsi il ministro dell'Interno Matteo Salvini: "Sono di più, un miliardo e 700 milioni", ha detto a margine dell'anniversario della fondazione dei Nocs della polizia. "La manovra è di circa 16 miliardi - ha aggiunto - ma per le riduzioni fiscali ha un ammontare stimabile di circa 1,7 miliardi. Comunque lunedì arriva il decreto fiscale - ha concluso - i numeri saranno scritti e non mentono".
 

Condono fino a 200mila euro

A latere delle dichiarazioni di Tria, da fonti citate dall'agenzia Ansa emerge che per il capitolo della "pace fiscale" si lavora a una dichiarazione integrativa, una sorta di 'ravvedimento operoso' con pagamento di una flat tax al 15%, per chi non ha contenzioso in corso e fa emergere somme fino a 200mila euro che non derivino da attività illecite o frodi fiscali. L'ultima ipotesi di lavoro sulla pace fiscale sarebbe così configurata e dovrebbe essere introdotta con la prossima manovra (o con il decreto fiscale collegato). Non ci saranno quindi, viene spiegato, sconti penali e sarebbero esclusi i grandi evasori.