Economia

Re David confermata alla guida della Fiom: "Reagiamo uniti a impoverimento e solitudine"

A Riccione il congresso del sindacato dei metalmeccanici Cgil che ha lanciato la proposta di una manifestazione nazionale con Fim e Uilm. "Occorre spezzare il meccanismo della concorrenza tra lavoratori"

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Francesca Re David confermata alla guida della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici della Cgil. La proposta avanzata dalla segretaria generale della confederazione, Susanna Camusso, è passata con il 92,9% dei consensi all'assemblea generale della Fiom che si è svolta al termine del congresso nazionale a Riccione. Francesca Re David era stata eletta la prima volta nel luglio dello scorso anno, succedendo a Maurizio Landini che a sua volta, ora, è candidato a prendere il posto della Camusso al timone della Cgil. Proprio il congresso della Fiom, al quale hanno partecipato 710 delegati, 204 invitati e 100 ospiti, è stato uno degli ultimi passaggi del percorso che a fine gennaio porterà al cambio di guardia al vertice del più grande sindacato italiano.

"Diritti umani e diritti del lavoro sono stati il filo conduttore del congresso -  spiega Re David - e anche gli interventi degli ospiti sono andati in questa direzione. Penso a Carla Nespolo, presidente dell'Anpi, Liliana Segre, senatrice a vita, Gino Strada fondatore di Emergency, Giuseppe Cannella di 'Medici per i diritti umani" (Medu) di Pozzallo, Leopoldo Grosso, presidente onorario del Gruppo Abele di Torino, Mai Alkaila, ambasciatrice dello Stato di Palestina in Italia. Fino alle parole di Ilaria Cucchi e Fabio Anselmo. Questo è stato il congresso dell'uguaglianza è ha posto il tema della costruzione di una coalizione delle lavoratrici e dei lavoratori che oggi sono più poveri e più divisi rispetto a quando è iniziata la globalizzazione liberista. Contro l'ingiustizia e la frantumazione noi dobbiamo costruire il senso della nostra iniziativa - prosegue Re David - occorre spezzare il meccanismo della concorrenza tra lavoratrici e lavoratori, ritrovare e mettere al centro della nostra azione l'interesse e l'azione comune".

La Fiom ha lanciato la proposta di una grande manifestazione nazionale di tutti i metalmeccanici per dare valore e centralità al lavoro industriale. La proposta è stata accolta da Fim e Uilm e sarà preparata attraverso una campagna di assemblee verso una mobilitazione generale: "E' il momento di connettere e riunificare le iniziative e le lotte - sottolinea Re David - recuperando la centralità che sempre hanno avuto nel nostro Paese le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici. A partire da salute e sicurezza sul lavoro, ma anche dal tema dei migranti. All'impoverimento e alla solitudine si reagisce dando una prospettiva comune. Il clima sindacale non è un fatto meteorologico, sta sulle nostre spalle saperlo costruire per cambiare la realtà".