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Che succede alle rate dello smartphone dopo la disdetta dall'operatore

Ho una linea di casa Tim. Ho ritirato uno smartphone, e sto pagando le rate addebitate sulla bolletta. Prossimamente vorrei chiudere la linea per la non convenienza dell’offerta, ma non ho idea come si procede poi con la rateizzazione, se dopo aver chiuso la linea devo pagare in un’unica soluzione lo smartphone oppure continuerò a pagare mensilmente il resto delle rate. Ringrazio anticipatamente per la risposta 
 
Inga

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Chiunque abbia disdetto da gennaio 2019 in poi si può avvalere delle nuove regole Agcom – contro cui vanamente gli operatori si sono opposti facendo ricorso alla giustizia amministrativa. Tra l’altro, c’è il diritto a disdire la linea continuando a pagare le rate normalmente, laddove fino a ieri gli operatori imponevano – in caso di disdetta anticipata – di pagarle tutte in un colpo solo (di solito sono 30 rate mensili). Cosa che è stata considerata dall’Authority un ingiusto deterrente al cambio operatore e quindi un ostacolo alla corretta concorrenza sul mercato. Il principio alla base è ancora quello stabilito per la prima volta, tramite decreto, da Luigi Bersani nel 2001 (all’epoca ministro dei trasporti). Ossia che per la disdetta l’utente deve pagare solo costi associati al danno o costo in effetti subito dall’operatore. Il decreto ha abolito ogni tipo di penale di uscita, ma questo principio è stato progressivamente interpretato in modo via via più favorevole agli utenti (anche perché nel frattempo gli operatori si inventavano nuovi e fantasiosi costi di uscita). In questo ultimo specifico caso: non c’è nessun motivo per cui l’operatore debba ricevere soldi tutti insieme, invece che ancora a rate, per una disdetta anticipata. In altre parole, il cambio di pagamento – dannoso per l’utente - non è giustificato da nessun tipo di costo sottostante in capo all’operatore. E quindi è illegittimo.

A un’analisi dei siti degli operatori, risulta che solo Vodafone indica il diritto a continuare a pagare a rate in caso di disdetta anticipata; Tim rinvia a contattare un negozio per conoscere i dettagli di un’offerta con smartphone incluso. Il diritto vale però per tutti gli utenti. Si noti che fino all’anno scorso si poteva continuare a pagare a rate solo in caso di disdetta a fronte di cambio unilaterale del contratto da parte dell’operatore. Infine, va tenuto conto che per disdette prima di 24 mesi di solito si applicano altri costi extra di uscita, che gli operatori cercano di giustificare in vario modo (per esempio come restituzione del costo di attivazione, gratuita solo per chi aspetta la fine del contratto).