Economia

A2a, alleanza in Cina per la crescita nel solare

L'utility lombarda ha firmato una intesa con Zhongli Group per una jonit venture nel fotovoltaico in Italia. Nei nove mesi, utili in crescita del 48 per cento.

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MILANO - Fotovoltaico, il gruppo A2a si allea con la Cina per diventare uno dei leader di mercato nell'energia solare in Italia. E' questo il senso dell'operazione annunciata oggi dai vertici dell'utility lombarda, durante la presentazione dei conti dei primi nove mesi dell'anno, chiusi con un utile in crescita del 50 per cento a 335 milioni. A2a, controllata alla pari dai comuni di Milano e di Brescia, ha firmato un accordo per costituire una joint venture con Telesun, società del Zhongli Group: si tratta di un operatore del fotovoltaico che produce pannelli e che gestisce impianti in giro per il mondo con asset per 2,5 miliardi di dollari e oltre 6mila dipendenti.

Il quinto operatore. L'operazione è divisa in due parti. La prima prevede l'acquisizione da parte di A2a di 43 megawatt di impianti fotovoltaici in Italia, grazie ai quali l'utility arriva a detenere circa 100 megawatt. Anche se l'obiettivo - come ha spiegato ieri l'amministratore delegato Valerio Camerano - è di arrivare a breve a 150 megawatt, facendo di A2a il quinto gruppo in Italia per potenza installata. "L'ammontare degli investimenti su questo segmento sarà poi indicato nel nuovo piano industriale, che sarà varato a inizio 2019 - ha aggiunto - l'obiettivo è trasformare A2a in un'azienda caratterizzata sempre più da un mix generativo rinnovabile, tra eolico, idroelettrico e solare (oltre al gas) e sostenibile".

Ma ancora più significativa la seconda gamba dell'operazione: con il gruppo cinese Zhongli, A2a costituirà una joint venture che avrà l'obiettivo di svilupare fino a 300 megawatt di impianti in market parity e, allo stesso tempo, si occcuperà di gestire anche gli  impianti in carico direttamente all'utility lombarda. Di fatto, A2a trova un partner con il quale dividere l'investimento ma anche un operatore qualificato per una gestione efficiente e maggiormente redditizia degli impianti.

Ricavi a 5 miliardi. Per A2a è stata anche giornata di conti. I primi nove mesi vedono ricavi in crescita del 9% a 4,51 miliardi, un mol stabile a 875 milioni e un utile netto in aumento del 48% a 335 milioni. In realtà, il 2017 era stato penalizzato dagli effetti contabili legati alla partecipazione nella montenegrina Epcg: per questo l'utile netto "ordinario", cioè al netto di partite straordinarie, quest'anno è pari a 309 milioni sostanzialmente in linea con i 318 milioni del 2017. A2a evidenzia anche una posizione finanziaria netta di 2,87 miliardi, "in significativa riduzione, cioe' 349 milioni di euro in meno, rispetto al 31 dicembre 2017", come si legge in una nota.

Un milione di clienti. Camerano ha annunciato che il gruppo A2a ha raggiunto, con un anno di anticipo, l'obiettivo di 1 milione di clienti sul mercato libero: "Tutto ciò a fronte di un calo del debito e di una significativa generazione di cassa. Ci aspettiamo un ultimo trimestre piuttosto forte, abbiamo alzato lievemente le stime sul range del mol dell'anno, che prevedono il primo consolidamento di Acsm-Agam", ha aggiunto.

Offerta per Ascopiave. Nel frattempo, prosegue la fase di crescita per lonee esterne: dopo aver, di fatto, consolidata la sua presenza in tutti i capoluoghi di provincia della Lombardia, ora A2a parte per la sua fase di espansione oltre i confini regionali. A cominciare dal Veneto, dove si apre una occasione con la quotata Ascopiave: "Premesso che non sono ancora ben definite la scelte di Ascopiave sui clienti e sulla strategia di sviluppo delle reti gas, da parte di A2a c'è disponibilità a 360 gradi per valutare possibili partnership su entrambi i business". Lo ha dichiarato, commentando i dati dei nove mesi, il presidente della multiutility Giovanni Valotti che ha, di fatto, candidato A2a a un ruolo attivo nel possibile riassetto della società veneta. Quest'ultima, di recente, ha dato mandato agli advisor per avviare un processo di cessione della maggioranza della società di vendita di energia elettrica e gas e di contemporaneo rafforzamento sulla distribuzione gas. 'Siamo disponibili a conferire asset perseguendo l'obiettivo che ha Ascopiave, sia nell'ambito di procedure di acquisizione che di partnership", ha precisato il manager.