Esteri

Siria, Trump avverte Assad, Iran e Russia: "Non provocate nuova tragedia". Ma Mosca riprende i raid

Siria: combattimenti nella provincia di Idlib (afp)
Il presidente Usa interviene dopo l'annuncio del vertice trilaterale a Teheran con la Turchia sulla liberazione di Idlib. La contraerea di Damasco: intercettati missili israeliani
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WASHINGTON - "Il presidente siriano Bashar al-Assad non deve attaccare sconsideratamente la provincia di Idlib. I russi e gli iraniani farebbero un grave errore umanitario partecipando a questa potenziale tragedia umana. Centinaia di migliaia di persone potrebbero essere uccise. Non lasciare che succeda!".
Il presidente Usa Donald Trump interviene minaccioso dopo l'annuncio del ministro degli Esteri siriano, Walid Muallem, di un imminente summit trilaterale tra Russia, Iran e Turchia, previsto il 7 settembre, che si focalizzerà sulla liberazione di Idlib. Un avvertimento che però, come riportano media di Damasco e l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, arriva proprio mentre Russia e forze governative siriane hanno ripreso i raid su quella città dopo 22 giorni di sosta. E all'attacco aereo si sarebbe unito anche Israele, secondo uno scarno comunicato della Difesa siriana secondo cui la contraerea ha intercettato un attacco missilistico israeliano nella Siria centrale. La contraerea avrebbe messo in fuga un jet israeliano sui cieli tra Tartus e Hama. Altre fonti siriane parlano di "forti esplosioni" udite nei pressi di Masyaf, località già colpita in precedenza da attacchi attribuiti a Israele.

Sulla stessa linea della Casa Bianca anche la Francia che in giornata ha espresso "preoccupazione per una possibile vasta offensiva del regime siriano e dei suoi alleati" nella zona di Idlib, in Siria. "Una tale offensiva - si legge in una nota diffusa oggi dal ministero degli Esteri di Parigi - avrebbe conseguenze disastrose. Porterebbe ad una nuova importante catastrofe umanitaria e migratoria perché potrebbe direttamente minacciare i 3 milioni di civili conteggiati dall'Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari dell'Onu nella regione".

Il ministro degli Esteri, Jean-Yves Le Drian, ha già detto che "un attacco chimico condotto dal regime siriano a Idlib non può essere scartato". In questo contesto,si conclude nella nota, la Francia invita "Russia e Turchia a preservare la descalation delle violenze di cui sono garanti nella regione, con la preoccupazione di proteggere i civili".