GERUSALEMME - Due israeliani sono morti oggi in un attacco avvenuto nella zona industriale di Barkan, adiacente all'insediamento israeliano di Ariel, in Cisgiordania. Secondo la Difesa israeliana, che sta conducendo l'inchiesta, si sarebbe trattato di un "attacco terroristico" condotto da almeno un assalitore palestinese che si è dato alla fuga. Sono in corso le ricerche per catturarlo. Secondo i media, il palestinese sospetto è un giovane di 23 anni che era stato licenziato di recente da un'azienda di Barkan.
I video di sorveglianza dello stabilimento industriale mostrano il giovane mentre scende precipitosamente le scale, con una mitraglietta in mano, e poi si dà alla fuga. Le vittime sono un uomo e una donna, che secondo alcune fonti ripostate dai media israeliani, sarebbero stati legati prima di essere uccisi. Un'altra donna di 54 anni è rimasta ferita ma non si troverebbe in gravi condizioni.
Nel frattempo la Jihad islamica ha espresso soddisfazione per l'accaduto che rappresenta, a suo parere, "una reazione naturale ai crimini commessi dalla occupazione israeliana a Gaza, alla moschea al-Aqsa di Gerusalemme e a Khan al-Ahmar", il villaggio beduino, dove si trova la 'Scuola di gomme', che in questi giorni rischia di essere evacuato e demolito.
I video di sorveglianza dello stabilimento industriale mostrano il giovane mentre scende precipitosamente le scale, con una mitraglietta in mano, e poi si dà alla fuga. Le vittime sono un uomo e una donna, che secondo alcune fonti ripostate dai media israeliani, sarebbero stati legati prima di essere uccisi. Un'altra donna di 54 anni è rimasta ferita ma non si troverebbe in gravi condizioni.
Nel frattempo la Jihad islamica ha espresso soddisfazione per l'accaduto che rappresenta, a suo parere, "una reazione naturale ai crimini commessi dalla occupazione israeliana a Gaza, alla moschea al-Aqsa di Gerusalemme e a Khan al-Ahmar", il villaggio beduino, dove si trova la 'Scuola di gomme', che in questi giorni rischia di essere evacuato e demolito.