Esteri

Catturato in Libia il super ricercato jihadista egiziano Hisham Ashmawy

Hisham Ashmawy in una foto rilasciata dalle forze armate libiche dopo la cattura a Derna (afp)
Per il Cairo è un "famigerato terrorista". L'ex ufficiale delle forze speciali è accusato di numerosi attentati, condannato per l'attacco al consolato italiano nel 2015
1 minuti di lettura
Quello che viene presentato come il terrorista più ricercato d'Egitto, Hisham Ashmawy, è stato catturato in Libia dalle forze del generale Khalifa Haftar. L’annuncio è stato fatto dal capo ufficio stampa di Haftar, il generale Ahmed Mismari, che ha fatto circolare anche una foto di Ashmawy seduto di fronte a quella che sembra essere una cartina militare, con un paio di cerotti a coprirgli presumibilmente due ferite o contusioni al volto.
 
L'agenzia egiziana Mena definisce Ashmawy "il più famigerato terrorista d'Egitto" e il sito Egypt Today parla del "più ricercato". L’uomo è un ex ufficiale delle forze speciali egiziane, passato con i jihadisti che da anni nel Sinai e nella stessa Cairo combattono contro il governo egiziano. Fra le azioni di cui Ashmawy è accusato c’è tra l’altro l’attentato al consolato italiano del Cairo del 2015, ma anche varie stragi di poliziotti e militari egiziani, fra cui quella in cui vennero uccisi 16 poliziotti nell'oasi di Wahat nel deserto occidentale egiziano dell'ottobre 2017.
 
Secondo il portavoce libico, il capo terrorista era nella città libica di Derna, da mesi assediata dalle forze di Haftar: “Portava una cintura esplosiva ma non è stato in grado di farla detonare a causa del fattore sorpresa e della rapidità degli elementi delle forze armate nell'esecuzione di questa operazione”, ha detto Mismari.
 
Ashmawy fu inviato dall’esercito egiziano ad addestrarsi anche negli Stati Uniti: nel 2012 si è convertito al jihadismo, diventando prima capo dell'ala militare degli Ansar al-Maqdis (trasformatisi nella branca egiziana dell'Isis in Sinai nel 2014) e poi "emiro" del gruppo al-Murabitun, affiliato ad Al Qaeda e in contrasto con lo Stato islamico.
 
Fra gli attentati attributi ad Ashmawy c'è l'uccisione del procuratore generale Hismah Barakat del luglio 2015, le bombe al direttorato per la sicurezza del governatorato di Dakahlia (delta del Nilo) del dicembre 2013 e l'attacco a una unità militare nell'oasi di Farafra (sempre nel Deserto occidentale) del luglio 2014.
 
Il suo arresto da parte dei miliziani di Haftar sicuramente rafforzerà la cooperazione anti-terrorismo fra la Libyan National Armi del generale e lo stato egiziano. Da mesi l’Egitto ha lanciato una serie di operazioni molto bene organizzate nel Sinai, che da anni è diventato il santuario delle organizzazioni terroristiche jihadiste. Il governo del Cairo ha già chiesto alle autorità di Bengasi di estradare il terrorista in Egitto.