Esteri

Israele, morti due ragazzi in un attacco alla fermata del bus

In operazioni separate, l'esercito ha ucciso due palestinesi ritenuti responsabili di attacchi contro civili israeliani

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ISTANBUL – Si infiamma all’improvviso l’area di Israele e la Cisgiordania, per diversi attacchi che avvengono quasi alla vigilia del Natale e in periodo di grande afflusso turistico in tutta la zona mediorientale. Nelle ultime ore sono rimasti uccisi due cittadini israeliani: i due sono morti e altri due sono rimasti gravemente feriti a est di Ramallah, capitale amministrativa dell’Autorità Nazionale Palestinese. Sono tutti ragazzi intorno ai vent’anni. Sono stati raggiunti dai colpi d'arma da fuoco sparati da un uomo sceso da un'auto mentre si trovavano alla fermata dell'autobus ad Asaf Junction.

La sparatoria è avvenuta lungo la Route 60, a circa 5 chilometri a sud dell'insediamento di Ofra. L’assalitore è fuggito e le forze armate israeliane si sono lanciate al suo inseguimento. L'esercito ha così disposto una serie di posti di blocco chiudendo gli ingressi a Ramallah, secondo quanto ha diramato il sito di informazione Ynet. Il portavoce militare israeliano Jonathan Conricus ha detto la presenza dei soldati è stata rafforzata in Cisgiordania con l’impiego di alcuni battaglioni di fanteria. Doppio l’obiettivo dichiarato dalle forze armate: contribuire alla caccia degli attentatori e accrescere la sicurezza degli abitanti.

Nella notte le unità speciali israeliane hanno anche ucciso due palestinesi ricercati, protagonisti negli ultimi giorni di altri due distinti attacchi. Il primo, un membro del movimento Hamas, è stato raggiunto dopo che domenica, vicino a una colonia ebraica, aveva ferito 7 persone, fra cui una donna incinta il cui bambino, nato prematuramente dopo un taglio cesareo, è poi morto ieri. L’uomo, Salah Barghouti, secondo la ricostruzione fatta da fonti israeliane, stava fuggendo, ed è stato ucciso.

 Nelle stesse ore è stato raggiunto e eliminato un secondo uomo, ritenuto l’omicida di due israeliani in un’altra colonia il 7 ottobre scorso. Un’altra unità di elite è riuscita rintracciare a Nablus, dopo 9 settimane, Ashraf Naalwe, accusato di aver assassinato due impiegati nella zona industriale di Barkan. La tensione ovviamente è salita in tutta l’area. Hamas ha esaltato le figure di Naalwe e Barghouti, assicurando che malgrado la loro morte ''la lotta armata proseguirà''. Il movimento ha subito indetto nei Territori palestinesi uno sciopero di protesta.