Esteri

"Coprì casi di pedofilia". Cile, si dimette il cardinale Ezzati

L'arcivescovo di Santiago sarà processato con l'accusa di aver occultato abusi su minori da parte di tre preti della sua diocesi. Il Papa accetta la rinuncia e nomina il successore provvisorio

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Roma - Ancora un altro cardinale costretto a dimettersi perché invischiato in casi di pedofilia. Questa volta si tratta dell'arcivescovo di Santiago del Cile, il cardinale 77enne Ricardo Ezzati, che proprio ieri ha saputo che sarà processato con l'accusaa di aver coperto casi di abusi su minori da parte di tre preti della sua diocesi. 

L’ottava sezione della Corte d’Appello della capitale cilena aveva deciso infatti di respingere la richiesta di archiviazione delle indagini sul cardinale richiesta dai suoi legali. Una decisione all’unanimità, come riportano i media cileni. 
 
Ezzati dovrà quindi comparire in un’aula di tribunale per rispondere di tre casi di insabbiamenti che lo vedono direttamente coinvolto, la maggior parte dei quali emersi dai documenti sequestrati dall’Arcivescovado di Santiago dopo un blitz dello scorso anno. Si tratta del caso dell’ex cancelliere, Oscar Muñoz, che si autodenunciò nel gennaio 2018 per abusi su minorenni, tra cui alcuni parenti; del marista Jorge Laplagne, accusato di violenze sessuali su giovani (caso che vede coinvolto in qualche modo anche il predecessore a Santiago, il cardin

Con Ezzati sono sette i vescovi sotto processo in Cile. Qualora venisse condannato – spiegano alcuni esperti cileni - il cardinale potrebbe rischiare anche la prigione, dal momento che per il sistema giudiziario del Paese sudamericano l’occultamento di abusi, specie se su minori, è punibile con la reclusione.

Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Santiago del Cile presentata dal cardinale Ricardo Ezzati Andrello. Il Pontefice ha nominato Amministratore Apostolico "sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis" dell'arcidiocesi di Santiago del Cile, monsignor Celestino Aos Braco, finora vescovo di Copiapò (Cile).