Esteri

Burkina Faso, attacco a chiesa, uccisi un prete e cinque fedeli

L'assalto a Dablo, nel nord del Paese africano. Gli assalitori hanno sparato ai fedeli che cominciavano a fuggire. È la seconda aggressione mortale a luoghi di culto cristiani da marzo

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Sei persone, tra cui un prete, sono state uccise domenica mattina in un attacco contro una chiesa cattolica a Dablo, una città nella provincia di Sanmatenga, nel nord del Burkina Faso. "Verso le 9, durante la messa, persone armate hanno fatto irruzione nella chiesa cattolica e hanno iniziato a sparare mentre i fedeli cercavano di fuggire", ha detto il sindaco di Dablo, Ousmane Zongo. Gli aggressori "sono stati in grado di immobilizzare alcuni fedeli, hanno ucciso cinque persone e il sacerdote che stava celebrando la messa", ha aggiunto.

Secondo il sindaco, Ousmane Zongo, intorno alle 09:00 di stamane, durante la messa, un commando armato -composto da venti/trenta persone- ha fatto irruzione nel tempio sacro e ha cominciato a sparare mentre i fedeli cercavano di mettersi al riparo. Ma qualcuno non ce l'ha fatta e il commando ha ucciso le sei persone.

Secondo una fonte di sicurezza, l'attacco è stato eseguito da "circa 20-30 uomini armati". Secondo le prime informazioni trapelate, gli aggressori si sarebbero professati jihadisti. Si tratta del secondo attacco contro chiese cristiane nel Burkina Faso in due settimane. A metà marzo era stata attaccata una chiesa protestante a Silgadji, nel nord: sei i morti. Tra febbraio e marzo altri due episodi di violenza contro singoli sacerdoti: un prete è stato rapito a Djibo, un missionario invece è stato ucciso a Nohao.