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Austria, il Parlamento sfiducia il cancelliere e lui lancia la campagna per la sua rielezione

Contro il premier hanno votato socialdemocratici ed estrema destra

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VIENNA - Nonostante il trionfo del cancelliere austriaco alle Europee, 34,9% - 8 punti in più rispetto al 2014, il Parlamento austriaco ha approvato la mozione di sfiducia presentata dall'estrema destra, che fino a due
settimane fa lo sosteneva, e ora ha votato assieme ai socialdemocratici per rovesciare il governo.

Come annunciato nel dibattito che ha preceduto il voto, i socialdemocratici hanno votato per la sfiducia con l'estrema destra dell'Fpoe, che fino alla scorsa settimana sosteneva Kurz.

La caduta del governo è un effetto collaterale dell'Ibizagate, lo scandalo innescato da un video compromettente, girato nell'isola spagnola, che ha portato alle dimissioni di Heinz-Christian Strache, vice-cancelliere e numero uno del partito di estrema destra Fpo. Kurz è stato accusato di avere sfruttato le accuse di corruzione contro l'ex vice cancelliere Strache per indire elezioni anticipate ed escludere dal governo i ministri del Fpoe, per prendere il controllo assoluto dell'esecutivo.

Il 32enne diventa così il primo cancelliere austriaco ad  essere rovesciato da una mozione di censura. In carica dalla fine del 2017, Kurz è stato sfiduciato con 103 voti a favore sui 183 seggi del parlamento. Paradossalmente la sfiducia è arrivata dopo che l'Ovp, il partito di Kurz, ha ottenuto il miglior risultato di sempre da parte in un partito austriaco alle elezioni europee dall'adesione del Paese nel 1995.

Secondo la Costituzione austriaca, il presidente Alexander Van der Bellen dovrà ora nominare un governo tecnico che porti il Paese alle elezioni, che dovrebbero avere luogo a settembre.