Giovanna Melandri
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Giovanna Melandri entra nel board di Kering: la nomina il 25 aprile

L'ex Ministra e presidente di Fondazione Maxxi è stata scelta dal gruppo del lusso per la sua vasta "specializzazione in sostenibilità e questioni culturali"

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Giovanna Melandri sarà uno dei tre nuovi amministratori indipendenti di Kering, ha annunciato il gruppo del lusso. Oltre alla ex parlamentare, Ministro della Cultura dal 1998 al 2001 e Ministro per lo Sport e i Giovani dal 2006 al 2008, Kering ha proposto su input del Comitato Nomine e Governance, Rachel Duan e Dominique D'Hinnin, entrambi manager di successo in campi e Paesi diversi. Contestualmente il board vede l'uscita per fine mandato dell'attrice Emma Watson.

Giovanna Melandri, che ha doppia cittadinanza italiana e statunitense (è nata a New York nel 1962 ed è sposata con un avvocato romano), non ha avuto solo incarichi politici. Dal 2012 al 2022 è stata presidente della Fondazione MAXXI a Roma, ed è presidente di Human Foundation, che promuove l'economia a impatto sociale e la finanza sostenibile, inoltre è "fondatrice e ambasciatrice globale - ricordano da Kering - dell'organizzazione Global Steering Group for Impact Investment". Nel 1992 ha fatto parte della delegazione italiana alla Conferenza sull'ambiente e lo sviluppo di Rio de Janeiro, durante la quale ha contribuito ai lavori preparatori della Convenzione sul clima. Melandri arriva quindi grazie alla sua "specializzazione in sostenibilità e questioni culturali e trarrà vantaggio dalla sua esperienza in materia di sostenibilità, impatto sociale e finanza ed economia sostenibili", fanno sapere da Kering.

Insieme a Malandri, il prossimo 25 aprile, verrà nominato anche Dominique D’Hinnin. Di nazionalità francese è presidente del consiglio di amministrazione di Eutelsat Communications. Ma il suo pedigree è lungo: Chief Financial Officer del gruppo Lagardère per 18 anni e anche Co-Managing Partner di Lagardère SCA. "Il Consiglio di amministrazione beneficerà della sua comprovata esperienza in posizioni dirigenziali di alto livello, della sua competenza finanziaria e della sua esperienza in materia di governance aziendale", spiegano dal gruppo. Mentre Rachel Duan, nazionalità cinese, ha ricoperto diversi ruoli di leadership negli Stati Uniti, in Giappone e in Cina in 25 anni di carriera alla General Electric (GE). Più recentemente, è stata Senior vice president di GE e Presidente e Ceo di GE Global Markets. "Porterà al Consiglio di amministrazione la sua vasta conoscenza del mercato asiatico insieme alla sua forte esperienza internazionale nelle operazioni e nella governance aziendale" spiegano.

Dal 25 aprile quindi il Consiglio di amministrazione di Kering avrà 13 membri: il 64% saranno indipendenti e il 55% saranno donne. Sei le nazionalità rappresentate: americana, britannica, cinese, francese, italiana e turca.
Queste nomine proposte fanno seguito all'uscita dal Consiglio di Amministrazione di Jean-François Palus, oggi Presidente e Amministratore Delegato di Gucci, di Tidjane Thiam, che si è dimesso per avere il tempo necessario da dedicare ai suoi impegni politici, e di Emma Watson, tenendo conto della scadenza del suo mandato al termine della prossima Assemblea Generale. Della grande famiglia Kering, capitanata da François Pinault fanno parte Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen e Pomellato, solo per citare alcuni brand che hanno fatto della desiderabilità la loro cifra.