Motori

Il ritorno del “Deltone”

Automobili Amos presenta a Grand Basel la sua "Lancia Delta Futurista", rivisitazione in chiave moderna - ma non troppo - della mitica HF Integrale. E c'è anche il bottone "razzo-missile"

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Costerà 300mila euro e sarà prodotta in soli venti esemplari. La Lancia Delta HF Integrale, una delle auto più amate negli Anni ’80 e ’90 – chi non ricorda la versione Martini? -, ritorna dal passato per mano della Automobili Amos. O meglio, di Eugenio Amos in persona. Perché?

“Beh, quest’auto per me significa molto. È la mia visione romantica in un mondo troppo asettico, troppo veloce, che corre superficiale ed intangibile come il vento. Quest’auto significa che mi sono stufato del mondo dell’automobile, prima come cliente che come costruttore”, scrive Amos in una sorta di comunicato stampa che “non è un comunicato”, come specifica nelle prime righe. “A me manca un mondo, forse idealizzato, in cui c’erano l’uomo, i valori e la sostanza al centro del prodotto. Quindi la mia auto è pura, analogica, grezza ed essenziale”, così come erano i miti a quattro ruote di una volta: pochi fronzoli e tanta passione. “È servito tanto lavoro, da parte di persone estremamente talentuose, per eliminare tutto il superfluo e portare alla luce solo ciò che conta davvero per me”.

Ma perché proprio la Lancia Delta? “Ho scelto la Delta perchè è l’auto che mi ha fatto innamorare delle auto. Avevo 7 anni. E mio papà aveva una splendida Giallo Ginestra. Io non so perchè ma mi sentivo speciale. Quei ricordi sono fatti di odori, di tatto morbido d’Alcantara, di suoni confusi. Questo cerco in un auto. Questo offro. Offro ciò che mi piace. Anche se è fine a se stesso o apparentemente inutile”, conclude Amos nelle poche battute di presentazione che accompagnano le immagini del nuovo bolide 3 porte da 330 cavalli nell’inedita livrea verde, che mantiene la silhouette muscolosa del modello originale aggiungendo un pizzico di tecnologia moderna ben nascosta sotto la scocca, alleggerita notevolmente grazie al massiccio impiego di fibra di carbonio e alluminio. Tra le tante “chicche”, la Lancia Delta Futurista di Automobili Amos è dotata di un bottone rosso con l’icona di un missile che spicca sulla plancia dalla strumentazione retrò (e alla generazione cresciuta con il mito del “Deltone” verrà da canticchiare “Si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole…”).

Per vedere dal vivo la “Lancia Delta Futurista” prodotta da Automobili Amos, rivisitazione in chiave moderna ma non troppo di questo gioiello del passato, l’appuntamento con la presentazione ufficiale è al Grand Basel automotive show, il salone di Basilea, in Svizzera, che aprirà i battenti dal 13 al 16 settembre.