Politica

Grillo: "Foodora lascia l'Italia? Orgoglioso dell'operato di Di Maio"

Il fondatore del Movimento soddisfatto "di aver creato acque difficili per questi pizzicagnoli del lavoro". In realtà il vicepremier nei giorni scorsi aveva detto: "Foodora non va via per le nostre tutele, sta chiudendo anche in Australia, Olanda e Francia"
1 minuti di lettura
ROMA. Parole destinate a provocare dibattito sul lavoro e sui giganti della Gig economy. Proprio mentre il Senato dava il via libera al decreto Dignità, Beppe Grillo ha pubblicato sul blog - con il titolo "Sulla pelle dei nostri giovani non si lucra più" - un post su Foodora:  "Foodora ha deciso di lasciare l'Italia, venderà il marchio a qualcun altro. Una foresta di gufi si è assiepata per invocare il dio del "turbocapitalismo" contro le 'dissennate politiche del ministro Di Maio'".

Grillo prova, a modo suo, a difendere il vicepremier e ministro dello Sviluppo: "L'equazione dei gufi è semplice, sempre la stessa: permettere lo sfruttamento in Italia significa maggiore occupazione e incremento della produzione. Sfruttare le persone sarebbe la strada maestra per far andare meglio le cose, ma per chi?". E rivendica:  "Io sono orgoglioso dell'operato di Di Maio, aver creato acque difficili a questi pizzicagnoli del lavoro meriterebbe un giorno di festa nazionale. Agli italiani non resta che scegliere fra due visioni chiaramente distinte e inconciliabili del futuro di questo paese: chi lo voleva svendere e chi sta cercando di restituirgli una dignità; spero che siano tanti i piranha che seguiranno i su menzionati Ciclosfruttatori; e basta sì, di loro. In alto i cuori!".


In realtà Di Maio nei giorni scorsi aveva accolto la notizia con altri toni: "Si sta cercando di dare al mio impegno per la dignità dei lavoratori la colpa del fatto che una delle piattaforme dei riders, Foodora, sta lasciando l'Italia. È vero che Foodora va via, ma qualcuno sa davvero il perchè? Vi do qualche informazione in più. Foodora lascia non solo l'Italia, ma anche la Francia, l'Australia e l'Olanda perchè, spiega l'azienda: 'il mercato è troppo difficile'. Quindi non per le tutele dei lavoratori che noi vogliamo aumentare".

Il post già scatena polemiche politiche. Va all'attacco Forza Italia: "Chiamare gufi gli oppositori non ha portato fortuna a Renzi e non poterà fortuna neppure a Beppe Grillo e compagni, perchè quando gli italiani si accorgeranno che dietro la propaganda dei Cinque stelle non ci sono né cambiamento né progresso ma soltanto povertà e disoccupazione allora assisteremo alla caduta verticale del consenso grillino così come è avvenuto anche per Renzi", dice la deputata azzurra Elvira Savino.

E +Europa, sulla sua pagina Facebook, scrive: "Senza fabbriche, non ci sono diritti da tutelare. E senza imprese, nemmeno. Foodora lascia l'italia e beppe grillo esulta: un tempo ci si batteva per migliorare le condizioni dei lavoratori, oggi qualcuno vuole illuderci che il problema sia l'esistenza stessa delle imprese".





 
I commenti dei lettori