Politica

Il Pd contro le fake news: aperto un Google doc per raccogliere le segnalazioni. "È ora di dire basta"

Dopo gli attacchi al Pd nei giorni del crollo di Genova, l'iniziativa dem per scongiurare il dilagare di troll in rete: "Gli utenti che possiedono un account Gmail possono segnalare pagine, post e link che contengono falsità". Orfini: "Non risolveremo il problema, ma iniziamo a combatterlo. Salvini e Di Maio hanno oltrepassato il limite" . Oltre 1500 segnalazioni nel primo giorno
1 minuti di lettura
ROMA - I social sono una community di idee. Ma anche strumenti di propaganda politica fatta a volte di disinformazione e fake news. I casi clamorosi a livello internazionale non mancano, dal Russiagate durante le ultime presidenziali Usa, agli attacchi a Mattarella, alla fabbrica di troll di San Pietroburgo

Anche la politica italiana non è immune da questo rischio della rete. Ultimo caso il disastro di Genova in cui, a detta del partito democratico, sarebbe partita una campagna denigratoria contro il centrosinistra da parte di esponenti politici del governo gialloverde.

Il Pd da oggi ha deciso di reagire pubblicamente alla fabbrica della disinformazione social. I soldi presi da Autostrade, la 'manina' sulla finanziaria del 2015 che avrebbe favorito i concessionari con le accuse contro Matteo Renzi da parte di Luigi Di Maio. Il Partito democratico scende in campo contro le fake news. E, per estirpare le bufale, chiede aiuto agli utenti.

Il Pd ha aperto un Google doc dove chiunque sia munito di un account Gmail può accedere per segnalare pagine, siti e post che contengono falsità e offese gratuite. "Ora davvero si è passato il segno: non che mi aspettassi molto da loro, ma speravo che almeno di fronte alla morte e al dolore si fermassero. E invece no - scrive su Facebook il presidente del Pd, Matteo Orfini -, lo schema è quello di sempre: Di Maio e Salvini aggrediscono il Pd con bugie e falsità e una potente macchina del fango si muove sui social". Nel primo giorno sono arrivate oltre 1500 segnalazioni, ora al vaglio degli avvocati.


"Pagine non ufficiali creano, amplificano, rilanciano notizie false e accuse violentissime. Ora basta, questa volta denunceremo tutto: dai leader che ci hanno accusato con falsità alle pagine e ai profili che hanno diffuso contenuti diffamatori. Segnaleremo - continua Orfini - ogni caso a seconda della gravità: a Facebook, all'Agcom, alla Polizia postale. Uno per uno. Ma abbiamo bisogno del vostro aiuto: segnalateci tutti gli abusi che trovate qui su Facebook, aiutateci a rendere ancor più capillare questo lavoro".

Il Pd chiede di inoltrare lo screenshot piuttosto del link, perché più facile da individuare. "Con questa operazione non risolveremo certo il problema, ma cominceremo a combatterlo davvero. Non lasciamo che questi cialtroni continuino a inquinare il dibattito pubblico. #ripuliamofacebook dalle fake news".
I commenti dei lettori