Politica

Pd, Zingaretti: "Contro di me attacchi social ignobili. No al Congresso dell'odio"

Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti (ansa)
Il governatore del Lazio si riferisce in particolare a una pagina, "Noi siamo il Pd", che lo raffigura insieme a Di Maio e scrive: "No ai pentafascisti" aggiungendo: "L'unico Zingaretti che ci piace è Montalbano". Gli autori si presentano come renziani ortodossi
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Vuole che il Pd sia il primo partito sul web, Nicola Zingaretti. L'ha dichiarato ieri, ospite dell'incontro di Areadem a Cortona. Ma di sicuro non era a questo tipo di primato che pensava. "Sui social iniziano a circolare delle card contro di me - denuncia il governatore del Lazio - che stravolgono le cose che sto dicendo. Sono delle schifezze. Ma se pensano di mettermi paura si sbagliano", dice su Facebook. "Noi non ci fermiamo, ma andiamo avanti con più forza di prima. Io mi impegnerò per un congresso delle idee e della passione, non dell'odio e del rancore. Per cambiare e per dare all'Italia e all'Europa un futuro diverso".

Nelle scorse ore sono stati pubblicati su facebook dei post di contestazione a Zingaretti, ispirati a gruppi che si definiscono renziani ortodossi, e attribuiscono al presidente della regione Lazio una supposta vicinanza al "pentafascismo" grillino.

In particolare, è attiva una community chiamata "Noi siamo il Pd" che pubblica anche post che giocano sul rapporto di parentela con Luca Zingaretti.
Ecco un esempio. Un post che raffigura Zingaretti insieme al vicepremier Luigi Di Maio, con la didascalia "L'unico Zingaretti che ci piace è Montalbano. Diciamo no a Zingaretti e ai suoi pentafascisti".
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