Politica

Prove di pace tra Forza Italia e Lega su Rai e Regionali, Salvini vedrà Berlusconi

Dal caso Foa alle candidature per le amministrative, saranno tanti i temi al tavolo di Arcore. Dove sicuramente non saranno piaciute alcune dichiarazioni dei 5Stelle, come quella sul tetto della pubblicità in tv. Il giornalista: nessuna norma vieta di riproporre la mia candidatura alla presidenza del servizio pubblico

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I canali di comunicazione sono riaperti da diversi giorni, ma ora il processo di riappacificazione tra Lega e Forza Italia sembra a una svolta. Domani sera il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, vedrà Silvio Berlusconi, "un incontro privato" lo qualificano fonti del Viminale, ma in realtà il menù del faccia a faccia, che dovrebbe iniziare con il fischio di avvio di Cagliari-Milan, sarà ricchissimo dopo mesi di diffidenze e sospetti. A partire dal caso Rai con gli azzurri che - dopo il lunghissimo stallo - sembrano pronti a dare il via libera alla candidatura di Marcello Foa per la presidenza.


A proposito della legittimità della riproposizione della candidatura alla presidenza della Rai di Marcello Foa, "ci sono molte rassicurazioni di giuristi di alto livello; secondo tanti giuristi non c'è nessuna norma che lo vieti, e dunque, con il quadro che si va delineando per il secondo voto della Vigilanza, tutto indica che la situazione sia perfettamente in regola", ha detto, a margine della cerimonia in cui ha ricevuto il premio 'Oriana Fallaci' a Firenze, lo stesso  Foa.

La contropartita più evidente per Forza Italia riguarda le alleanze per le future regionali. Perché dopo una fuga in avanti, quando in piena estate per esempio i leghisti sembravano voler correre da soli - il caso più clamoroso è stato quello abruzzese, con il segretario regionale del Carroccio Bellachioma - ora tutto sembra rientrato. Nei prossimi mesi si voterà, oltre che in Abruzzo, in Basilicata, Sardegna, in Trentino-Alto Adige. E la coalizione di centrodestra dovrebbe tornare in scena nelle liste elettorali. D'altra parte il riavvicinamento era stato suggellato anche, nei giorni scorsi, dal voto comune di Forza Italia e Lega sulle sanzioni contro Orban.
Ma ci saranno probabilmente anche temi spinosi, meno strettamente politici nell'agenda dell'incontro. In particolare, la preoccupazione di Berlusconi per alcune dichiarazioni dei 5 Stelle. Nelle ultime ore, per esempio, il sottosegretario con delega all'editoria, Vito Crimi, ha parlato di tetti sulla pubblicità in tv. Un'ipotesi che sicuramente non piace al Cavaliere. Per ora i forzisti festeggiano la ritrovata armonia: "Per noi di Forza Italia il centrodestra inteso come alleanza tra diversi, plurale ma unito, è sempre stato l'unico modello possibile. A quali condizioni? Si capirà meglio domani.
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