Politica

Social, tweet macabro contro Salvini. Il ministro: "Lascia stare mio figlio"

Il leader leghista replica a quanto pubblicato in un post da un iscritto Pd che è anche fondatore di una community web. Poi le scuse: "Uscita infelice e inopportuna"

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Un tweet infelice, rilanciato da Matteo Salvini, con intento polemico. Il leader leghista riprende quanto scritto sull'account twitter da Giuseppe Rotondo che - come scritto sul suo stesso profilo - è fondatore del sito "Insieme per il Pd" e iscritto a un circolo dem milanese.
"Se vedessi sulla strada il figlio di Salvini vittima di un incidente stradale", si legge nel tweet, "passerei avanti dicendo Prima i piddini". Il tutto con hashtag #migranti. La replica del ministro dell'Interno: "Cretino, lascia fuori dalle polemiche i miei figli". E un P.S.: il signore si dichiara iscritto al Pd. Salvini, e il suo staff, hanno scelto di denunciare sempre, sui social, gli insulti e le minacce ricevute dal ministro.
Inevitabile, in questo caso come in quelli precedenti, un diluvio di commenti all'insegna dell'insulto.

LE SCUSE DI ROTONDI
"Chiedo scusa a Matteo Salvini e alla sua famiglia. La mia è stata un'uscita infelice e inopportuna, di cui  riconosco la gravità e della quale mi assumo pienamente la responsabilità. Avrei voluto raccontare un paradosso, e invece ho commesso un grave errore, con il risultato di una frase ingiustificabile, nella quale non mi riconosco affatto. Averla condivisa sui social, poi, ha provocato un effetto a valanga, di un pensiero  mal espresso. Mi sento anche di chiedere scusa al Partito Democratico di Milano, perché le mie parole non sono in alcun modo compatibili con i valori che io stesso in questi anni ho portato avanti, come il rispetto e il rifiuto dell'odio nei confronti dell'avversario politico".
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