Politica

#dimaioabolisce la povertà. Dopo la frase del ministro si scatena l'ironia social: "Ora le doppie punte"

Il vicepremier Luigi Di Maio (agf)
A 'Porta a Porta' il vicepremier ha parlato di manovra, pensioni minime e reddito di cittadinanza. Ma il frequente utilizzo del verbo usato per sancire "la fine dei privilegi" è diventato un hashtag dal seguito divertente
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ROMA - "Il colesterolo", "gli aggiornamenti di Windows", "il ciclo mestruale nei mesi caldi". Gli utenti di Twitter si sono scatenati sotto l'hashtag #dimaioabolisce dopo l'uscita del vicepremier Luigi Di Maio a Porta a Porta.

Con Bruno Vespa il ministro, parlando di pensioni minime da 780 euro e reddito di cittadinanza ha detto che, grazie alla manovra, verrà "abolita la povertà".

Governo, Di Maio a Porta a Porta: "Aboliremo la povertà"


Una frase che non è passata inosservata e che ha generato critiche e sfottò. In molti hanno associato Di Maio alle vincitrici di Miss Italia, dato che le parole delle vincitrici ("Sogno che venga eliminata la fame nel mondo") sono diventate un cult bersaglio di molte imitazioni. 

Non si tratta di un caso: il ministro e il Movimento 5 Stelle hanno usato il verbo 'abolire' per molte norme ritenute 'privilegi' o 'nocive per il Paese'. Tra le ultime cancellazioni promesse quelle di 400 leggi e quella dell'ordine dei giornalisti







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