ROMA - Semaforo verde dalla Vigilanza. Marcello Foa è il nuovo presidente della Rai. Il sì con i voti di M5S, Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia. "Non ho mai militato in partiti, sarò garante del pluralismo". Così il neopresidente. Il Pd non ha partecipato al voto. I "sì" sono stati 27, 3 i contrari, una scheda nulla e una bianca. Hanno votato 32 componenti della bicamerale su 40. E' stato raggiunto quindi il quorum di due terzi previsto dalla legge per rendere efficace la nomina del presidente.
I tre voti mancanti. L'asticella per Foa avrebbe dovuto toccare quota 30: tanti erano i voti favorevoli sulla carta. "Mancano tre voti all'appello? Sì, non so cosa non ha retto: il voto è segreto. Esprimo soddisfazione per questa elezione". Così Gianluigi Paragone (M5S) dopo l'elezione in Commissione di Vigilanza di Marcello Foa presidente della Rai.
Le critiche dell'opposizione. E se a Foa arrivano glia auguri degli esponenti della maggioranza gialloverde, molto dure le critiche dell'opposizione. Soprattutto sul tema dell'accordo tra Cinque Stelle e Berlusconi. "Berlusconi e Di Maio festeggiano il nuovo inciucio di Arcore con la nomina di Marcello Foa a presidente Rai. Un primo brindisi per una nomina illegittima che annuncia il ritorno del Cav e lo garantisce a scapito del servizio pubblico. M5Silvio". Lo scrive su twitter il senatore Pd Dario Stefano. E Nicola Fratoianni di Leu: "Hanno trovato l'accordo, dopo la cena fra Salvini e Berlusconi: Forza Italia ha votato con M5s e Lega per Foa presidente della Rai: le mani di Berlusconi sulla tv di stato. Nessuna novita'".
• LA GAFFE SU TWITTER
Il candidato alla presidenza si è reso inoltre protagonista di una gaffe su Twitter. Nell'annunciare l'inizio dell'audizione, ha utilizzato erroneamente la parola 'deposizione': Un lapsus corretto subito dopo in un secondo tweet:
Ma è lo stesso Faraone a chiamare in causa l'errore, quando nel suo intervento aggiunge: "Quando questa mattina ha parlato di 'deposizione' non crede di aver mancato di rispetto nei confronti di questa commissione?".
I prossimi passi del Cda. Eletto formalmente presidente Marcello Foa, con il sì a maggioranza questa sera da parte della commissione Vigilanza, domani torna a riunirsi il Cda di viale Mazzini. Sarà la prosecuzione della precedente seduta, che era aggiornata e non chiusa, e si procederà alla presa d'atto e quindi ratifica del via libera a Foa. Non sono previste nomine.
I tre voti mancanti. L'asticella per Foa avrebbe dovuto toccare quota 30: tanti erano i voti favorevoli sulla carta. "Mancano tre voti all'appello? Sì, non so cosa non ha retto: il voto è segreto. Esprimo soddisfazione per questa elezione". Così Gianluigi Paragone (M5S) dopo l'elezione in Commissione di Vigilanza di Marcello Foa presidente della Rai.
Rai, il presidente Foa: "Mandato governo e professionale, non politico. Sarò garante del pluralismo"
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Il candidato alla presidenza si è reso inoltre protagonista di una gaffe su Twitter. Nell'annunciare l'inizio dell'audizione, ha utilizzato erroneamente la parola 'deposizione': Un lapsus corretto subito dopo in un secondo tweet:
Ma è lo stesso Faraone a chiamare in causa l'errore, quando nel suo intervento aggiunge: "Quando questa mattina ha parlato di 'deposizione' non crede di aver mancato di rispetto nei confronti di questa commissione?".
I prossimi passi del Cda. Eletto formalmente presidente Marcello Foa, con il sì a maggioranza questa sera da parte della commissione Vigilanza, domani torna a riunirsi il Cda di viale Mazzini. Sarà la prosecuzione della precedente seduta, che era aggiornata e non chiusa, e si procederà alla presa d'atto e quindi ratifica del via libera a Foa. Non sono previste nomine.