Politica

Governo, Di Maio contro Pd e Fi: "Terrorismo mediatico per fare schizzare lo spread"

Il vicepremier M5S attacca Berlusconi sulle telecomunicazioni: "Salvini non mi chieda garanzie per lui". Sui conti pubblici critica le opposizioni: "Noi gli interessi del Paese, loro nemici dell'Italia". Sulla manifestazione dem: "Anche i loro elettori beneficeranno della nostra manovra"

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Per una volta nel mirino di Luigi Di Maio non finiscono i burocrati dei ministeri o l'Unione europea, ma le opposizioni nel Parlamento italiano: accusate di manovre sullo spread.
 

"Terrorismo sullo spread"

"Il Pd e Forza Italia non riescono a fare un'opposizione politica e quindi con i loro giornali creano terrorismo mediatico per far schizzare lo spread sperando in un altro colpo di stato finanziario: sono degli irresponsabili nemici dell'Italia. Ma nonostante il loro cinico impegno lo spread non è schizzato perché gli investitori tutto questo lo sanno. In Italia c'è un governo forte, compatto e destinato a durare che ha il consenso popolare più alto d'Europa e che fa gli interessi del paese".

Così il vicepremier M5s Luigi di Maio in un post sul blog delle Stelle intitolato "I nemici dell'Italia". Un'uscita che arriva all'indomani del monito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che aveva fatto un richiamo sulla necessità di mantenere  i conti pubblici in ordine. Per il partito democratico replica l'ex segretario Matteo Renzi, che bolla come "cialtronaggine" l'atteggiamento del leader pentastellato: "il terrorismo - dice - è quello dei brigatisti e degli estremisti".

"Nessuna garanzia per Berlusconi"

Più tardi, ospite di La 7, Di Maio parla di telecomunicazioni ed editoria. E lancia l'ennesima stilettata a Silvio Berlusconi: "Matteo Salvini sa che una cosa che non mi deve mai chiedere sono le garanzie per Berlusconi,  non ci sono garanzie da dare. Altrimenti facciamo come quelli di prima". E a proposito del no a Forza Italia in maggioranza aggiunge: "Forse lì mi sono giocato Palazzo Chigi".

"Elettori Pd in piazza? Anche loro avranno reddito di cittadinanza"

Più tardi, commentando la manifestazione del Pd in piazza del Popolo, Di Maio aggiunge: "C'è chi scende in piazza per
protestare contro la pensione e il reddito di cittadinanza, il superamento della legge Fornero, il rimborso a chi è stato truffato dalle banche. Tutto legittimo, ma tutti devono sapere che anche chi ha votato quei partiti, se ne avrà diritto, sarà destinatario del reddito o della pensione di cittadinanza o potrà essere rimborsato dopo essere stato truffato dal decreto salva-padre Boschi".

Anche Salvini tiene il punto sulla manovra

Intanto questa mattina stretta di mano tra Sergio Mattarella e Matteo Salvini ad Ostia, dove entrambi hanno partecipato alla celebrazione per i 50 anni della fondazione dell'associazione nazionale Polizia di Stato. Il vicepremier ha detto: "Le parole di Mattarella sulla manovra? Rispettiamo e rispetteremo tutto quello che prevedono tutte le carte. Ho detto che può star tranquillo, che puntiamo alla crescita, a far star meglio i nostri figli".

Una correzione alla manovra? "Noi ascoltiamo tutti ma il Parlamento è sovrano. C'è un governo che rappresenta la maggioranza degli italiani e noi siamo convinti delle nostre scelte quindi andremo fino in fondo", ha aggiunto Salvini. al termine della festa della polizia ad Ostia. Salvini ha confermato che Tria resta al suo posto. E sullo spread: "Ce lo mangiamo a colazione"
(ansa)





 
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