"Siamo sotto attacco" ma dobbiamo rimanere "compatti come una testuggine romana" per il bene del governo e dell'Italia. E un vero e proprio richiamo all'ordine quello che Luigi Di Maio lancia dal blog delle Stelle agli eletti del Movimento e agli attivisti. Un appello al serrare le fila che punta a bloccare il dissenso interno apertosi su tanti fronti, dal Tap al decreto sicurezza fino al condono. E avverte: "Qualcuno sta dando segni di cedimento", ma "non possiamo permetterceli", e "chi si sfila si prende questa responsabilità dinanzi ai cittadini e di questo dovrà renderne conto".
"Questi attacchi non mi fanno paura e non devono fare paura neppure a voi. Ho la profonda convinzione di essere dalla parte del giusto perchè stiamo rispettando gli impegni presi con voi", aggiunge."Ho la coscienza a posto e so che seguendo quello che mi dice non possiamo sbagliare. Siamo seduti dalla parte giusta della Storia e se avanzeremo insieme compatti anche la vittoria di questa battaglia sarà nostra", conclude.
L'attacco delle èlite
È in corso un "attacco sconsiderato" mosso da "nostri concittadini capi di partito, direttori di giornali e burocrati, non sono solo contro il governo e contro il MoVimento 5 Stelle, ma contro tutta l'Italia", continua il leader pentastellato. "Anzichè stare dalla parte del popolo che rialza la testa, hanno deciso - continua - di stare dalla parte delle èlite che hanno distrutto il nostro sistema sociale e che si avviano verso il declino"."Questi attacchi non mi fanno paura e non devono fare paura neppure a voi. Ho la profonda convinzione di essere dalla parte del giusto perchè stiamo rispettando gli impegni presi con voi", aggiunge."Ho la coscienza a posto e so che seguendo quello che mi dice non possiamo sbagliare. Siamo seduti dalla parte giusta della Storia e se avanzeremo insieme compatti anche la vittoria di questa battaglia sarà nostra", conclude.