Politica

La dinastia Ping

(afp)
Marziani/ Il vicepremier si è scusato per la famiglia Ping e con il fratello Pong
1 minuti di lettura
Torna il test sull’attualità per capire quanto sai informarti o quanto invece ti abbeveri alle bugie dei giornaloni (oni, oni). Quale di queste notizie è vera? Quale quasi vera? Quale è apparentemente verosimile ma del tutto farlocca, come le coperture del Def? Rispondi con fiducia.

1. Il Ministro Tony Nelli, il cui governo ha appena promulgato un condono edilizio, ha attribuito i disastri idrogeologici di questi giorni a Renzo Piano e al progetto Casa Italia, definito un mezzo “per dare poltrone agli amici di Renzi”. Nelli contro Renzo Piano, praticamente “Sbirulino contro Superman”.

2. Un ‘ndranghetista si è barricato ieri in un ufficio postale del Reggiano chiedendo di parlare con Salvini. Fortunatamente la vicenda si è risolta senza che fosse necessario il colloquio col pericoloso mitomane, che ha così potuto continuare a lavorare al Viminale.

3. Salvini è in Ghana. Di Maio in Cina. Conte ad Algeri: forse è davvero il momento di chiudere le frontiere.

4. Luigi Di Maio, incontrando pubblicamente il presidente cinese Xi Jinping, lo ha chiamato Ping. Cordiale la risposta: “Non me la prendo, figlio mio. Ma la prossima volta viaggia in business, ché poi sei stanco e fai ‘ste figure di melma”.

5. Successivamente, Di Maio si è scusato “con l’intera famiglia di Ping, compreso suo fratello Pong”.

6. Ripartendo in direzione Mosca, Di Maio si è detto felice di poter incontrare la prima ballerina del Bolshoj, Cholanka Sbilenka, e il Ministro per l’Agricoltura, Andrej Perboski.

7. Elisa Isoardi ha annunciato la fine del suo legame con Matteo Salvini con un’istantanea sul web. Pare che il problema fosse proprio la tendenza di Salvini a essere istantaneo.

8. Secondo l’ex direttore del GdG Antonio Padellaro, la foto “after sex” della Isoardi sarebbe una minaccia: “Ne ho altre, datti una regolata”. Ce ne sarebbe addirittura una in cui non è poi così razzista.

9. Sconcerto nei Cinque Stelle dopo che la Lega ha respinto il nuovo emendamento sulla prescrizione, che era uguale a quello precedente tranne che nell’intestazione: “Non mi dire che loro leggono anche i testi e non solo i titoli”.

10. Non corrisponde a verità che Carlo Calenda, quando parlava di videogiochi che rallentano la capacita di ragionamento, avesse di fronte l’immagine di Renzi e Orfini che giocano a playstation durante le Regionali del 2016.

11.Ieri, in una Feltrinelli di Viterbo, una copia del nuovo libro di Marco Minniti, “Sicurezza e libertà”, ha aggredito una copia del Corano, tentando di rimpatriarla.

Soluzione Vere 1, 2, 3, 8, 10. Quasi vere 4, 7, 9. Verosimili 5, 6, 11.
I commenti dei lettori