Politica

Caso Consip, seconda condanna per Travaglio. Renzi: "Il tempo è galantuomo"

Il direttore del Fatto quotidiano condannato per diffamazione contro il padre dell'ex premier. Dovrà risarcire 50 mila euro

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Anche stavolta, come il 22 ottobre, Matteo Renzi dà l'annuncio su Facebook. "Nella seconda causa Tiziano Renzi contro Marco Travaglio, il direttore del Fatto Quotidiano è stato nuovamente condannato, stavolta per un intervento televisivo. Condannato due volte nel giro di un mese (...) La verità prima o poi arriva. Il tempo è galantuomo". Il direttore del Fatto quotidiano è stato infatti condannato un'altra volta per diffamazione contro il padre dell'ex premier, e al risarcimento di 50mila euro.

Si tratta della seconda condanna nel giro di un mese. La prima riguardava il contenuto di due articoli pubblicati sul Fatto Quotidiano e prevedeva il risarcimento di 95mila euro, mentre quest'ultima si riferisce a un intervento televisivo. Tiziano Renzi è stato per due anni al centro delle indagini di una complessa vicenda giudiziaria, il "caso Consip" per l'appunto, e Travaglio è stato tra i principali sostenitori della sua colpevolezza. La vicenda si è conclusa a fine ottobre con la richiesta di archiviazione per Renzi padre da parte della Procura di Roma.

Molte le attestazioni di solidarietà all'ex segretario dem da parte di parlamentari renziani. "Seconda condanna di #Travaglio per diffamazione ai danni di Tiziano Renzi. Il tempo dà ragione alla verità, quanto fango che abbiamo visto passare nella scorsa stagione", scrive su Twitter il deputato Emanuele Fiano.



 
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