Politica

Salvini: voglio raddoppiare la scorta a Saviano, se lo toccano è colpa mia

L'annuncio del ministro dell'Interno dopo le polemiche dei mesi scorsi

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"Voglio raddoppiare la scorta a Saviano che poi se gli toccano un'unghia è colpa mia".
Lo ha detto il ministro dell'interno Matteo Salvini nel corso della presentazione del libro di Lilli Gruber.[[ge:rep-locali:repubblica:212714635]]

Un mese fa era trapelata l'intenzione del Viminale di togliere la scorta allo scrittore, sostituendola con una vigilanza saltuaria. 
Ma il Viminale aveva smentito l'indiscrezione.

A giugno, appena diventato titolare del Viminale, Salvini aveva detto: "Saranno le istituzioni competenti a valutare se Saviano corra qualche rischio, anche perché mi pare che passi molto tempo all'estero". Dopo le parole del leader leghista era partita la solidarietà social per lo scrittore, autore, tra gli altri, del best seller Gomorra, che da 12 anni vive sotto scorta. Spesso utilizzando l'hashtag #savianononsitocca, o semplicemente esprimendo il proprio pensiero nei 280 caratteri di Twitter, in molti, scrittori, intellettuali, cittadini, hanno scritto dimostrandosi vicini allo scrittore.

Salvini rispose con un video, definendo "Salvini ministro della malavita"


Saviano risponde a Salvini: "Sei il ministro della malavita"



Ora l'annuncio di Salvini, fatto al Tempio di Adriano
(ansa)







 
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