Politica

Lega in piazza, Salvini: "Datemi mandato per trattare con l'Ue". E abbassa i toni: "Serve unità, non odio"

Matteo Salvini sul palco di piazza del Popolo (lapresse)
Il vicepremier - all'inizio sul palco con la felpa della polizia - attacca l'Europa degli "zerovirgola" e i "poteri forti", ma cita anche De Gasperi, Luther King e Wojtyla. Rassicura gli alleati 5S: "Non farò cadere il governo per un sondaggio". Bussetti fa l'elogio del crocifisso in classe. Fontana rivendica i presepi nelle scuole: "Occupiamoci di fare figli, non dei migranti". Da Giorgetti appello al buonsenso nei rapporti con l'Unione
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Una manifestazione che parte con un minuto di silenzio per la strage nelle discoteca vicino ad Ancona. Il carattere politico dell'adunata del Carroccio in piazza del Popolo - nel cuore di Roma - è in parte modificato in corsa per il lutto della tragedia nelle Marche. E il  protagonista, Matteo Salvini, si divide nelle prime ore della mattinata tra interventi sulla dinamica della strage e inviti a manifestare in piazza. Con tanto di tweet di mobilitazione per i militanti del Carroccio. La macchina social non si ferma. E la piazza è piena. "80 mila persone", dicono alla fine gli organizzatori.


Salvini da Luther King a De Gasperi a Wojtyla

Alle 11, puntuale, il Capitano - come lo chiamano - si presenta sul palco con la felpa della polizia. Prova a caricare i suoi: "Ce la metteremo tutta per far tornare l'Italia grande". Poi lascia spazio agli altri ministri leghisti. Alle polemiche sulla mancata cancellazione della manifestazione aveva già risposto: "Oggi a Roma ci saranno 50mila, centomila persone che in maniera composta vogliono ragionare sul futuro del Paese, con la preghiera per chi crede, con totale rispetto e vicinanza alle vittime della tragedia nelle Marche".
(reuters)

Poi torna sul palco per il gran finale. Alle 12.20 sulle note di "Vincerò" della Turandot di Puccini, con la mano sul cuore, avvolto dai fumogeni. Stavolta senza maglione della polizia. E pronuncia un discorso non improntato ai toni polemici. Chiede unità, anzi. "La vita è troppo breve per perdere tempo in odio e polemiche questa è una piazza di amore e di speranza la lasciamo ad altri la violenza. Le forze dell'ordine con la Lega in Piazza sono disarmate e sorridenti. Martin Luther King diceva che per farsi nemici basta dire quello che si pensa. C'è bisogno di unità e di concordia". Cita Giovanni Paolo secondo, De Gasperi. E Dio, continuamente. E il "santo Natale" e il "santo presepe".

Assicura di voler governare con buonsenso. Anche se non risparmia il consueto attacco all'Europa degli "zerovirgola". Poi chiede "il mandato di andare a trattare con l'Ue non come ministro ma a nome di 60 milioni di italiani che vogliono lasciare ai loro figli e nipoti un'Italia migliore. Se c'è il vostro mandato non abbiamo paura di niente e di nessuno". E ripete l'attacco ai poteri forti: "Siamo nel giusto se sono contro di noi". Ringrazia "Luigi" (Di Maio, ndr) per i Cinquestelle: "Il governo dura 5 anni, non lo faccio saltare per un sondaggio" è il messaggio rassicurante rivolto all'inviato. Ma avverte: "Questo governo non introdurrà alcuna tassa". Chiude evocando Papa Francesco - non sempre apprezzato negli ambienti leghisti - e il suo omaggio alla statua dell'Immacolata in piazza di Spagna: "Se qualcuno di voi vuole restare...". Conclude perfino con un appello all'opposizione: "Uniamoci perché uniti si vince".

Manifestazione Lega, piazza del Popolo vista dall'alto


Dai ministri inno alla tradizione e all'identità cristiana

La prima ministra a salire sul palco, dopo il saluto iniziale di Salvini, è Giulia Bongiorno che scalda la folla con slogan del tipo legge e ordine. "Basta ai premi per coloro che vengono trovati in flagranza di reato, che uccidono. Massima garanzia fino al terzo grado di giudizio. Ma se hai ucciso, no a sconti di pena per i reati puniti con l'ergastolo". Dal ministro della Famiglia Lorenzo Fontana un inno alla tradizione cristiana. Fa l'elogio del presepe nelle scuole e delle famiglie numerose "minacciate dal globalismo che vuole rendere le persone macchine senza identità". Il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, rivendica "il crocifisso nelle classi. Essere tolleranti non significa rinunciare ai propri valori nascondendoli". Poi è la volta dei governatori leghisti: Zaia, Fedriga, Fontana. Infine, l'appello al buonsesno del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti che parla di un governo responsabile anche in Europa. 

Manifestazione Lega, in piazza con i simboli del fascismo: "Cambia solo il nome, ma le idee sono le stesse"

La piazza non è più verde

La piazza è piena. In tutto sono stati mobilitati duecento pullman e tre treni speciali. La martellante campagna sui social all'insegna degli hashtag  #primagliitaliani o  #dalleparoleaifatti ha funzionato. Non c'è Umberto Bossi. Non c'è più il verde come colore dominante. La nuova Lega è blu, sovranista. I tipici canti di Natale e video di Matteo Salvini contro la Fornero hanno accolto l'arrivo dei leghisti. I calabresi sono in prima fila sotto il palco (la Calabria è la regione dove è stato eletto Salvini). Molti i gruppi dal Sud, anche dalla Sicilia. Oltre al tricolore (presente anche sul  palco) e a qualche sole delle alpi (della 'vecchia' Lega Nord) sventolano i simboli delle identità regionali, come i mori sardi.

(ansa)

Accanto agli inni al "Capitano", negli striscioni attacchi all'euro e la parola d'ordine "rivoluzione".


Le polemiche sulla manifestazione nel giorno di lutto

A parte dell'opposizione la scelta di confermare la manifestazione nonostante la strage nelle Marche non è piaciuta. Il primo ad attaccare è il capogruppo Pd in Senato, Andrea Marcucci: "In una giornata di dolore per la tragedia di Ancona, trovo incredibile che il ministro degli Interni confermi la manifestazione politica del suo partito". Critico anche Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri: "Per me, oggi, l'unica voce da ascoltare è quella intima del dolore e della pietà. Ognuno, però, decide secondo coscienza e ne risponde solo a quella: se riesce a gestire le emozioni vada pure in piazza a manifestare perché, ripeto, davanti a una tragedia simile non esistono regole ma solo buon senso".

 
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