ROMA - I giochi sono chiusi. I tempi per la presentazione delle candidature al Congresso Pd sono scaduti alle 18 e tutti i candidati rimasti in corsa hanno presentato le firme richieste. Dunque, salvo contestazioni, saranno sei gli sfidanti per la segreteria: Nicola Zingaretti, Maurizio Martina, Francesco Boccia, Dario Corallo, Maria Saladino e - ultimo a scendere in pista, in tandem con Anna Ascani - Roberto Giachetti.
Le ultime ore sono state però complicate. Un candidato - Maurizio Martina - che oltre a presentare le sue dieci proposte "per cambiare"
tratta con un gruppo di renziani. Un altro candidato - Roberto Giachetti - spuntato in extremis e pure lui renziano, che raccoglie le firme con una corsa contro il tempo. E un terzo - Francesco Boccia - che l'accusa di "irregolarità". Mentre il primo candidato sceso in campo, Nicola Zingaretti, chiede di cambiare tutto. A partire dalla classe dirigente.
Maurizio Martina, l'ex segretario, è il candidato scelto dalla maggioranza dei renziani per il congresso: dopo il ritiro di Minniti e nonostante la "fronda" di Giachetti e Ascani, che hanno deciso di presentarsi in ticket. Oggi ha continuato a portare avanti il dialogo con l'esploratore renziano Lorenzo Guerini. E intanto lancia un appello all'unità. Perché ora è proprio la scissione il rischio più probabile per il partito: "Adesso è il momento di unire e di aprire il Pd. Dobbiamo costruire tutti insieme questa proposta per l'alternativa alla destra. Credo in un congresso partecipato, aperto e sulle idee. Rompiamo gli schemi del passato e costruiamo le ragioni della nostra nuova appartenenza", dice. Su Fb in un video assieme a Matteo Richetti ha presentato le dieci proposte per cambiare il partito: due terzi delle liste nazionali scelte dai territori, albo degli elettori e primarie; referendum tra gli iscritti e conferenza programmatica annuale; piattaforma digitale di partecipazione; Erasmus per Giovani democratici e Scuole di formazione per tutti; Direzione nazionale eletta al 50% dai territori; La metà del due per mille al Pd ai territori; progetti di comunità dei circoli; Sì alla Conferenza nazionale delle donne; un segretario che fa solo il segretario, governo ombra per l'alternativa; via alla Costituente dei Democratici italiani".
Congresso Pd, chiuse le candidature: 6 in corsa per la segreteria. Contestazioni sulle firme di Giachetti
Alle 18 sono scaduti i termini. Tutti gli sfidanti si sono presentati al Nazareno. Zingaretti: "Bisogna cambiare tutto". Martina: "Ora unità". Un caso le adesioni via mail del ticket Giachetti-Ascani. Boccia: "Non è regolare"