Politica

Governo, scoppia il caso ecotassa. M5S: "La Lega faccia pace con se stessa"

La Lega presenta un emendamento alla manovra. Di Maio: "A Giorgetti dico: Ci saranno reddito di cittadinanza e pensioni minime più alte"

1 minuti di lettura
ROMA - Governo, un nuovo fronte divide Lega e 5Stelle: quello relativo all'ecotassa e al bonus auto non inquinanti. La Lega vuole, infatti, sopprimere la tassa sull'acquisto delle automobili più inquinanti e il bonus per chi compra vetture a basso impatto ambientale. Lo chiede il Carroccio con emendamento segnalato alla manovra presentato in commissione Bilancio del Senato. La misura era stata introdotta nel passaggio alla Camera grazie al Movimento 5 stelle. La Lega propone di cancellare tutti i commi del testo approvato a Montecitorio dedicati al tema. Ma c'è subito la reazione del Movimento, con il sottosegretario Crippa: "La Lega faccia pace con se stessa".

Ecotassa, Crippa (M5s): ''Cancellarla? La Lega deve fare pace con se stessa''


Intanto da fonti di governo si apprende che domani sera è previsto un vertice a palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, i ministri Riccardo Fraccaro e Giovanni Tria, i sottosegretari Massimo Garavaglia e Laura Castelli. Su ecotassa "nessun braccio di ferro", si fa sapere. La questione verrà affrontata"come sempre, con il dialogo e la mediazione".

E una difesa d'ufficio dell'operato del governo Conte arriva via Facebook ed è firmata da Salvini. Il segretario della Lega smentisce voci di crisi con i 5Stelle e rilancia l'azione dell'esecutivo. "Leggo qualche giornale e sorrido: ma quanto dà fastidio alla vecchia politica e ai vecchi potenti che ci sia un governo nuovo, che finalmente si interessa degli italiani e non dei poteri forti? ci vorrebbero mandare a casa domani mattina, ma rimarranno delusi. Noi andiamo avanti per difendere diritto al lavoro e alla pensione, alla sicurezza e alla salute: col sostegno del popolo, nulla è impossibile".


E sull'attuazione del contratto di governo interviene anche Di Maio. Che rispondendo a una domanda sulle posizioni del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti - che aveva criticato il reddito di cittadinanza - dice: "Io il contratto l'ho firmato con Salvini e nel contratto ci sono il reddito di cittadinanza, le pensioni minime più alte, gli aiuti ai lavoratori, abbiamo eliminato i contratti precari: noi dobbiamo andare avanti su questa direzione perchè se aiutiamo le persone in difficoltà riparte tutta l'economia".


 
I commenti dei lettori