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Volontariato, retromarcia del governo. Di Maio: "La norma sull'Ires va cambiata"

Il vicepremier: "E' un mio impegno: ma non possiamo intervenire sulla Manovra. Lo faremo con il primo provvedimento utile". Conte: "La modifica a gennaio". E Salvini: "Ma ci sarà massimo rigore con i furbetti"

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ROMA - Retromarcia del governo sulle disposizioni contenute nella manovra economica che penalizzano il volontariato: "Quella norma va cambiata nel primo provvedimento utile. Si volevano punire coloro che fanno finto volontariato e ne è venuta fuori una norma che punisce coloro che hanno sempre aiutato i più deboli. Non possiamo intervenire nella legge di bilancio perchè si andrebbe in esercizio provvisorio. Ma prendo l'impegno di modificarla nel primo provvedimento utile". Così il vicepremier Luigi Di Maio. E per il premier Giuseppe Conte: "A gennaio l'intervento sulla norma Ires: va calibrata meglio".


E il capo politico del Movimento 5 Stelle aggiunge: "Inoltre, abbiamo sentito la comunità dei frati di Assisi, che ringraziamo per il loro instancabile impegno, e li incontreremo quanto prima". I frati di Assisi, infatti, avevano commentato in modo negativo la cancellazione dello sconto Ires del 50% per le associazioni di volontariato. Padre Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento di Assisi: "Il raddoppio dell'aliquota Ires colpisce al cuore il popolo del Poverello". Dello stesso tenore la presa di posizione di padre Enzo Fortunat: "L'atto della manovra che si sta consumando in questi giorni pone serissime riflessioni: si cerca di distruggere il bene, si cerca di destabilizzare chi vuol essere strumento di bontà, si cerca di tagliare la possibilità di fare di più".

Sul tema interviene anche il vicepremier leghista Matteo Salvini. Che in una nota scrive: "Dopo aver incontrato e ascoltato tanti presidenti ed associazioni, garantisco l'impegno del governo ad intervenire per aiutare le tante associazioni di volontariato che utilizzano solo a scopi sociali i loro fondi, ci sarà invece massimo rigore con i 'furbetti' che fanno altro".


 
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