Salvini: "In Europa un patto come quello Lega-M5S. Obiettivo sovranisti primo movimento in Ue"

Matteo Salvini con il ministro dell'Interno polacco Joachim Brudzinski (ansa)
Aperto a tutti i partiti europei che ci staranno. "Alleanza con M5s? Ci penseremo per il futuro"
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Un patto all'italiana, su dieci punti, per cambiare l'Europa. Matteo Salvini si gioca la mossa 'tricolore' in Polonia, dove è atterrato questa mattina per una missione lampo, da vicepremier e ministro dell'Interno per trattare sul tema dei migranti e rinsaldare i rapporti economici con il paese dell'Est europeo, di cui l'Italia è il terzo partner commerciale.

"Ho proposto al leader del PiS Jaroslav Kaczinski, e ho intenzione di proporlo ad altri - ha dichiarato il ministro dell'Interno - un patto per l'Europa con una serie di punti in comune sul modello di quello tra Lega e M5S per il Governo italiano in cui italiani, polacchi, spagnoli, danesi e gli altri decidono se essere o no d'accordo. Ci lavoreremo prima delle elezioni".

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini in conferenza stampa a Varsavia ha annunciato di aver iniziato "un percorso di condivisione" con Kaczynski, non prima, tuttavia, di aver ribadito il suo pensiero nei confronti della Russia. Proprio i suoi rapporti con il leader russo Vladimir Putin sono stati al centro di una contestazione in piazza a Varsavia.

"Amico di Putin, fascista, razzista, vaff...". Mentre il ministro dell'Interno italiano si recava a deporre una corona al milite ignoto a Varsavia, nella piazza innevata, c'è stata la contestazione.

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"A Kaczynski - ha poi sottolineato - ho ribadito che facciamo parte dell'Alleanza atlantica e dell'Unione europea. Continuo ad avere gli stessi dubbi sull'utilità nel 2019 delle sanzioni economiche contro la Russia", ha spiegato il vicepremier rispondendo ad una domanda sui rapporti tra Varsavia e Mosca.


"L'unica certezza che ho delle elezioni europee - ha affermato il ministro dell'Interno - è che i socialisti e i comunisti saranno sempre di meno a Bruxelles. Hanno già fatto abbastanza danni". "Chissà se all'asse franco-tedesco si sostituirà un asse italo-polacco", ha poi chiosato.

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"Io - ha affermato - ho proposto a Kaczynski un patto per l'Europa, un contratto con degli impegni precisi. Una piattaforma in dieci punti, sul modello del Contratto che abbiamo sottoscritto in Italia". "Mi piacerebbe che ci fosse un'alleanza comune di chi vuole salvare l'Europa".

Quindi spiega di aver già stilato, per grandi linee, "un programma comune" fondato "su radici cristiane, valore della famiglia e altri temi che condividiamo".  Kaczynski, l'ultranazionalista su cui l'italiano punta 'oltre cortina', consigliato dal fido Lorenzo Fontana, ministro della Famiglia (sottolineano fonti del Carroccio), non si sarebbe tirato indietro. Un leader che conta, al governo del suo Paese, in grado di incidere e che su migranti, critiche alla Ue e valori cristiani da difendere, può andare a braccetto con Salvini.

Un fronte - che se sarà comune - all'indomani del voto del 26 maggio, ragionano in Via Bellerio, potrebbe sfiorare i 55 seggi, equamente divisi, che sarebbero almeno la metà di quelli che il fronte identitario europeo potrà opporre ai popolari e socialisti. "Puntiamo ad essere il secondo gruppo europeo", ammette il leader del Carroccio.


"L'obiettivo - ha aggiunto il vicepremier leghista italiano - è che con le prossime elezioni europee all'Europarlamento i sovranisti siano "il primo movimento politico, siano fondamentali nel prossimo Parlamento e con i numeri di oggi della delegazione italiana e di quella polacca, siamo determinanti e lavoreremo quindi per essere presenti ovunque".


Salvini non ha però sciolto il nodo su un possibile accordo, alle Europee, con l'attuale alleato pentastellato. Parlando di un possibile
accordo in Europa con M5s, precisa: "Ci penseremo per il futuro, per il passato non ci abbiamo mai pensato. I 5 Stelle sono cambiati rispetto a 5 anni fa, la Lega è cambiata rispetto a qualche anno fa".

"Se ci fosse un italiano a guidare un'altra idea di Europa sarebbe un segnale importante. L'importante è che l'Italia torni ad essere centrale" ha sottolineato il vicepremier italiano sull'ipotesi che possa essere lui il 'frontman' di un'alleanza di sovranisti alle Europee. "Se e quando me lo chiederanno ci penserò", ha spiegato ribadendo la necessità di un'alleanza "tra chi vuole salvare l'Europa".
 
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