Politica

Salvini contro Fazio: "Guadagna in un mese quanto me in un anno"

Il ministro dell'Interno sul compenso del conduttore: "Non mi interessano i quattrini, né gli show in tv, ma pretendo rispetto"
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"Stanotte ho dormito quattro ore e sono orgoglioso del mestiere che faccio, anche se qualcuno poi critica... Senza alcuna invidia o gelosia ho fatto due conti a spanne: Fabio Fazio guadagna in un mese quanto il ministro dell'Interno guadagna forse in un anno. Un mese per andare a fare lo show in tv, un anno per fare il ministro che si occupa della sicurezza di 60 milioni di persone". Nel corso di una diretta Facebook Matteo Salvini tor5na sulla questione del compenso di Fabio Fazio, già ri-agitata un mese fa da Luigi Di Maio che aveva definito "un caso" la retribuzione del giornalista e conduttore di Che tempo che fa.

Tant'è che quattro giorni dopo aveva cominciato a circolare una voce, smentita da viale Mazzini, di uno spostamento di fazio su RaiTre, perdipiù in seconda serata. E se Di maio in quell'occasione aveva invocato "buonsenso nelle retribuzioni", Salvini - sempre nella diretta Facebook - la sposta sul piano del confronto personale: "Ma non farei mai cambio per nulla al mondo, perché faccio il mestiere più bello del mondo, sono fortunato, sono felice e sono orgoglioso del sostegno e dei risultati che riesco a ottenere. Non mi interessano i quattrini: li lascio volentieri ad altri. Ma chiedo rispetto". In ogni caso, aggiunge, "Fazio mi è pure simpatico, anche perché era amico ed estimatore come me di Fabrizio De André, di cui domani ricorre il ventesimo anniversario della morte".

Il commento di Salvini sul compenso di Fazio arriva nel pieno delle polemiche sulle parole pronunciate ieri da Claudio Baglioni durante la conferenza stampa del Festival di Sanremo. Il cantautore e direttore artistico della manifestazione ha criticato le politiche dell'attuale governo e di quelli precedenti in tema di emergenza migranti. E la risposta di Salvini non si è fatta attendere: prima, un "Canta che ti passa", poi "Baglioni mi piace quando canta, non quando parla di immigrazione. I cantanti cantano, i ministri parlano".
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