Politica

Migranti, Conte e Salvini: "Linea condivisa o Europa frana"

Matteo Salvini e Giuseppe Conte durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi (ap)
Il premier dopo l'incontro con il commissario Ue per l'immigrazione Avramopoulos: "LItalia non è Alice nel paese delle meraviglie, pretende reciprocità"
1 minuti di lettura
Sui migranti "se si continua a tergiversare senza una via condivisa rischiamo di fare cadere l'edificio europeo". Lo afferma il premier Giuseppe Conte in conferenza a Palazzo Chigi parlando dell'incontro con il commissario Ue all'immigrazione Avramopoulos. E il ministro dell'Interno al suo fianco ribadisce: "Sono soddisfatto delle parole, ho letto i suoi tweet, ma aspettiamo i fatti. Ad Avramopoulos ho messo in mano un elenco di 670 persone ricollocabili già da oggi pomeriggio". E aggiunge: "Se passeranno dalle parole ai fatti l'Europa si salva, altrimenti no"

"I numeri ci danno assolutamente ragione - continua il capo del Viminale - il 2019 è il primo e unico degli ultimi anni in cui fino ad oggi si sono registrate più espulsioni che arrivi di migranti: 53 sbarchi dall'1 gennaio, il 93% in meno dello stesso periodo dell'anno scorso (quando furono 840) e 73 espulsioni". E ringrazia la disponibilità di Conte "per aver incontrato i sindaci sul dl sicurezza, un incontro e ulteriori approfondimenti non si negano a nessuno... Repetita iuvant".

"L'Italia è un Paese serio, non siamo Alice nel Paese delle meraviglie, pretende reciprocità, che anche gli altri mantengano gli impegni", ribadisce da parte sua Conte: "Non c'è stata assolutamente diversità di posizione (tra me e il vicepremier Salvini, ndr) - aggiunge -  anche io ho anticipato una lista. Poi ho detto ad Avramopoulos che al Viminale la lista delle persone da ricollocare sarebbe stata più dettagliata".

"Con Avramopoulos non s'è parlato di blocco navale, ma abbiamo discusso degli strumenti per avere la difesa dei confini che è un tema molto importante per gestire i flussi. È un tema fondamentale, altrimenti si incentiva il pull factor", continua Conte. "Il problema dell'immigrazione o si gestisce perseguendo un disegno politico articolato su più livelli o non si ottiene alcun risultato". Mentre Salvini in merito afferma: "Blocco navale? Quello che abbiamo fatto, lo stop agli sbarchi, è tutto ottenuto nel rispetto della legge. Un blocco lo abbiamo imposto nei fatti, non credo ci sia bisogno di altri strumenti".


 
I commenti dei lettori