Politica

Nuoro, consigliere di Forza Italia denuncia: "Ci sono troppe donne in giunta".

Peppe Montesu denuncia la disparità di genere in un ordine del giorno che sarà discusso l'8 marzo. Il sindaco: le mie assessore sono bravissime

1 minuti di lettura
Rivendica con forza la parità di genere, ma con quote azzurre. L'anomala denuncia arriva da Nuoro: il capogruppo in Consiglio comunale Giuseppe Montesu (Forza Italia), 70 anni, perito agrario in pensione, porta alla ribalta il caso con un ordine del giorno che si discuterà proprio l'8 marzo. Per Montesu la giunta ha «troppe donne».

Le assessore attualmente sono quattro su sei componenti totali: gli unici maschi sono il sindaco, Andrea Soddu, e il vicensindaco. Entrambi hanno alcune deleghe: Bilancio e Lavori pubblici il primo, Cultura il secondo. Tutte le altre sono declinate al femminile: Agricoltura, Pari opportunità, Turismo e Affari generali.

Per Montesu, che nel tempo libero scrive poesie, ci sono due strade: o le dimissioni di una delle assessore, o la nomina di un collega maschio.

Cita una legge che prevede un bilanciamento nelle giunte dei comuni con più di tremila abitanti. La numero 54 del 2014: "Nessuno dei due sessi – si legge - può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico". Diventa quindi un calcolo giuridico anche se, contando sindaco e vice, le quote sarebbero rispettate: il 40 per cento di sei è 2,4, con arrotondamento a due. Il numero appunto dei rappresentanti di sesso maschile da tutelare. Indignazione dal gruppo consiliare Italia in Comune: «A pochi giorni dalla celebrazione dell’8 marzo c’è chi vorrebbe far dimettere le donne».

A cui segue la puntualizzazione dello stesso sindaco Soddu, eletto con quattro liste civiche nel 2015 contro l'uscente del Pd: «Nella nostra coalizione ci sono tante donne capaci e sono orgoglioso di avere dato loro una ampia rappresentanza come meritano, rispettando le normative. Dispiace constatare che soprattutto in politica c'è chi ancora si infastidisce nel vedere le donne ricoprire ruoli di potere, e cerca in tutti i modi di aumentare un gender gap già vergognoso. La parità è un soffitto di cristallo difficile da rompere, ma spetta prima di tutto a noi uomini fare di tutto per abbatterlo».
I commenti dei lettori