Politica

La cugina di Renzi che torna da Leu al Pd: "Chi mi attacca non capisce cosa sta succedendo"

Elisa Simoni, ex deputata dem: "Il popolo di sinistra si riavvicina. Pronta a rimettermi all'opera, e anche a friggere bomboloni alle feste dell'Unità". L'ex segretario smentisce la parentela

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ELISA Simoni, che si dice cugina di Matteo Renzi (anche se l'ex segretario smentisce la parentela) è una toscana di Figline  abituata alle polemiche: tante ne fa e tante ne prende. Ma che avere ripreso la tessera del Pd due giorni fa - dopo essersi candidata alle politiche dell'anno scorso nelle liste di Leu di Bersani, abbandonando i dem di cui è stata deputata - significasse essere presa di mira sui social, soprattutto dalle compagne parlamentari piddine, non se l'aspettava.

"Non esiste più una corrente renziana, diciamo la verità - contrattacca lei - perché se no, non avrebbero fatto l'errore di darmi tanta importanza". A favore del ritorno della Simoni è invece Dario Franceschini: "Quando qualcuno ritorna si fa festa".

Simoni, l'accusano di usare il Pd come un tram: sono le parole su twitter di Anna Ascani, Alessia Morani.  È finita sotto processo?
"Non avrei mai fatto un errore politico di questa portata: di dare a me e alle mie scelte tanta importanza. Un attacco verso una donna fatto solo da donne. Che sbaglio!".

E ora...
"Se vogliono ch'io riporti la tessera del Pd, la restituisco per carità...".


Ma come mai è tornata nel Pd?
"In fila ai gazebo per le primarie c'era molta gente, gente normale, di sinistra e molti mi hanno chiesto: ma che fa, si torna nel partito? ci si può fidare? In Valdarno Zingaretti ha avuto il 73%" .

Un'altra dem toscana, Caterina Biti  l'ha accolta con un tweet di benvenuto al fiele. Dice: Ben tornata Elisa! E poi alle Feste dell'Unità il lavoro da fare tra tavoli da sparecchiare e piatti da pulire è sempre tanto e le persone mai abbastanza! Sarà bello fare queste cose insieme".
"E io le ho risposto: figuriamoci! Ho cominciato a fare feste dell'Unità da iscritta alle Fgci, ho fritto bomboloni da quando avevo 16 anni, coordinato i ristoranti del pesce... senza questa militanza non si prendono10 mila voti come io li presi".

Ma lei torna per essere di nuovo candidata nel Pd?
"Non sono candidata a nulla, non ho intenzione di candidarmi: faccio da un anno un altro mestiere di manager per aziende private, non sto cercando e non voglio uno strapuntino...".

Pensa che torneranno anche altri nel partito di Zingaretti?
"C'è un movimento in questo senso, per tornare. Comunque contro di me hanno fatto appello alle regole dello Statuto del partito. Ripeto, se devo riportare la tessera la riporto. A me dispiace avere messo in difficoltà il mio segretario di sezione, Walter Verdi che ha abbracciato me l'altro giorno, come altri che hanno preso la tessera".

Pensa di essere coerente?
"Beh, più di quelli che sono stati bersaniani e dopo renziani e poi lettiani e di nuovo renziani...io invece ho la sensazione di essere rimasta parecchio ferma perché sono sempre stata per una sinistra riformista e stavo con il Bersani delle "lenzuolate". Mi auguro che il Pd sia il partito aperto e accogliente che dice di volere essere".

Spera di candidarsi sindaco di Figline Incisa per il centrosinistra?
"Spero che a Figline si ricandidi una donna brava, Giulia Mugnai che ha fatto bene il primo mandato".
 
 
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