Politica

M5s, Sarti e l'ex fidanzato: mistero sul video non mandato in onda dalle Iene

Giulia Sarti 
Anzaldi (Pd) avanza il sospetto: "Disguido, mancanza di tempo o c'è altro?". Parenti, capo degli autori del programma Mediaset: "Nessun motivo politico, solo un incidente tecnico"
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È mistero sul motivo che abbia spinto il programma Mediaset Le Iene a non mandare più in onda ieri sera il servizio sulla "Rimborsopoli" cinquestelle. Nella puntata di domenica in scaletta c'era, infatti, il servizio di Filippo Roma sul caso di Giulia Sarti (presidente - da poco dimissionaria - della Commissione giustizia della Camera, che non avrebbe restituito al Movimento almeno 23mila euro) e il suo ex fidanzato Bogdan Tibusche. Nell'intervista esclusiva - di cui sono stati anticipati ampi stralci - Bogdan dichiara di aver installato, su richiesta di Sarti, un impianto di videosorveglianza nell'abitazione della grillina: ''Le telecamere in casa di Giulia Sarti erano in tutte le stanze, anche in camera da letto. Registravano 24 ore su 24 tutto e tutti. Giulia ne era a conoscenza, lei ha le schede e io le copie di backup", rivela. Quanto alla decisione di revocare i 23mila euro, "l'idea è stata congiunta", ammette.

Nonostante il servizio sia stato annunciato su tutte le agenzie di stampa con trascrizioni del testo dell'intervista - al punto da essere ripreso oggi da tutti i principali quotidiani - poi è misteriorsamente saltato. Sollecitato a spiegare i motivi dell'accaduto, Davide Parenti, ideatore e capo degli autori delle Iene, risponde: "Non c'è stato nessun problema politico, solo un incidente tecnico". 

"Purtroppo - aggiunge Parenti - c'è stato un problema di file corrotto, di cui ci siamo resi conto solo al momento della messa in onda in diretta. Ma tutti lo vedranno in onda nella puntata di domani", assicura.

C'è chi però avanza il sospetto di uno stop impartito dall'alto. Come il deputato Pd Michele Anzaldi che su Facebook afferma: "Disguido tecnico, mancanza di tempo o c'è altro? Parliamo di una vicenda che ha visto tirare in ballo anche il portavoce del presidente del Consiglio, Rocco Casalino, e dove si parla di videocontrolli h24 nell'abitazione privata di una parlamentare, è bene che venga fatta chiarezza".







 
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