Politica

Freccero-Lega, scontro in Commissione vigilanza Rai

Il capogruppo del Carroccio all'attacco del direttore di RaiDue che risponde "Io sono il più bravo, voi avete dati sbagliati". Ed è polemica anche con Vespa

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La Lega contro Carlo Freccero in Commissione vigilanza sulla Rai. Il direttore di RaiDue è stato sentito in mattinata, ma i consiglieri del Carroccio gli hanno contestato i risultati dell'audience. "Lei - ha detto il capogruppo leghista Paolo Tiramani - è stato un grande dell'azienda italiana. Oggi torna, ma con una visione di 15 anni fa. Fa programmi che hanno uno share...". Freccero ha interrotto l'intervento, contestando i dati. E Tiramani: "Credo che questi risultati debbano imporre una riflessione". Ancora il direttore di RaiDue: "Lei mi offende profondamente, se vuole le mie dimissioni le chieda, le do subito,  le faccio un regalo. Le risponderò per iscritto e con rispetto perché lei ha dati molto errati. Mi ha ferito profondamente. Il mio passaporto è pulito". Freccero è arrivato a ribattezzare il consigliere - "Lei non è Tiramani, ma Tirapugni" - salvo poi scusarsi.

Ma lo scontro col leghista è stato soltanto un momento dell'audizione in cui Freccero ha illustrato il lavoro fatto e i progetti per l'autunno, prima di rispondere alle domande di senatori e deputati. Sulla serata dedicata a Beppe Grillo con ascolti flop  il manager ha detto in toni accorati: "Ero così preoccupato di non dare spazio al Grillo politico che in quel programma l'ho reso eunuco. Quindi ditemi tutto ma non che faccio il tifoso per qualcuno!".  Parlando di programmazione, Freccero è salito in cattedra - "Mi dispiace, ma avete dei dati sbagliati e io sono il più bravo" - e scendendo nello specifico ha detto: "È sbagliato il venerdì per 'Povera Patria', che doveva infatti andare il mercoledì. Ma io ho dovuto inchinarmi al coordinamento dei palinsesti, perché Bruno Vespa non vuole controprogrammazione. Basta, mi sono liberato. E già so che pagherò questa affermazione". 

Non si è fatta attendere la risposta del conduttore di Porta a Porta: "Vespa comanda sui palinsesti Rai?" Non siamo ridicoli. Porta a porta va in onda a ore impossibili, viene massacrata dai commenti alle partite di calcio che ci fanno partire al 4% e dal prolungarsi ormai stabile delle prime serate sulle altre reti. "Povera Patria in un giorno diverso dal nostro?" E' la vecchissima regola di non sovrapporre informazione a informazione. E un consumato uomo di televisione come Carlo Freccero la conosce perfettamente".
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