Politica

Ultim'ora

As Roma, inchiesta plusvalenze: nessuna accusa per i Friedkin, confermate quelle per Pallotta

Camera, l'Aula accoglie le dimissioni di Guido Crosetto da deputato

L'esponente di Fratelli d'Italia riesce a lasciare il seggio al terzo tentativo per dedicarsi a tempo pieno alla conduzione dell'Aiad, la federazione delle aziende del comparto aerospaziale
1 minuti di lettura
Aveva rischiato di diventare il nuovo "caso Vacciano" del Parlamento italiano, per ricordare il senatore ex cinque stelle poi gruppo Misto, che nella scorsa legislatura per ben cinque volte provò a uscire da Palazzo Madama senza mai riuscirci. Al deputato di Fdi Guido Crosetto è andata meglio: ce l'ha fatta al terzo tentativo a ottenere le dimissioni. Il coordinatore del partito di Giorgia Meloni vuole fare a tempo pieno il presidente dell'Aiad, la Federazione che riunisce le aziende del comparto difesa, aerospazio e sicurezza. Un ruolo peraltro incompatibile con quello di parlamentare.
 
E così oggi, con l'astensione di Fdi e Forza Italia richiesta come "piacere personale" dallo stesso Crosetto, l'aula di Montecitorio ha accolto la sua richiesta di dimissioni. I sì sono stati 231, i no 31, gli astenuti 126. Da questo momento, quindi, il coordinatore di Fdi è ufficialmente dimesso da deputato. Il voto è stato accolto da un applauso dell'Assemblea.

In un breve intervento prima della votazione, Crosetto ha ribadito le ragioni per le quali chiedeva di lasciare il suo scranno a Montecitorio. "La mia - ha ribadito - è una decisione sofferta. Non è una scelta di convenienza ma è dettata dal ragionamento. Ho avuto in questi anni la consapevolezza di servire a qualcosa di più grande di me. Questa Aula ci da la consapevolezza del nostro ruolo, ci rende migliori. Ho rispettato tutti e da tutti sono stato rispettato. Sono onorato di essere stato qui. Il mio impegno politico continuerà", ha concluso.



 

 
I commenti dei lettori