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L'Unione delle comunità islamiche scrive a Salvini: "Più protezione alle moschee"

La lettera del presidente Lafram al ministro dell'Interno: "Contro di noi propaganda islamofoba con esiti pericolosi per tutti i cittadini"

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Una lettera aperta dell'Ucoii, l'Unione delle comunità islamiche in Italia, al ministro dell'Interno Matteo Salvini per chiedere protezione ai musulmani e alle moschee.  A firmarla è il presidente Yassine Lafram,  dopo gli attacchi a Christchurch in Nuova Zelanda: "Alla luce dei recenti fatti di cronaca internazionale e del crescente sentimento di sconcerto e timore che ha colto la nostra comunità musulmana chiediamo rispettosamente un Suo intervento per tutelare gli uomini e le donne di fede che ogni giorno si riuniscono nei centri islamici per lo svolgimento delle proprie attività congregazionali e religiose. Come noto le moschee, gli enti associativi e i centri islamici sono impegnati, da sempre, in tutto il territorio nazionale, per l’integrazione dei cittadini di fede musulmana che vengono esposti alle insidie di una propaganda islamofoba e i cui esiti si fanno sempre più pericolosi per la cittadinanza tutta e per i cittadini di fede musulmana in particolare".

Ancora Lafram scrive a Salvini: "Nel rinnovare la nostra piena fiducia nelle istituzioni repubblicane e nel lavoro da esse svolto e da Lei rappresentate in funzione di Ministro dell’Interno, auspico come cittadino italiano e come Presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia, che venga al più presto assicurata una costante vigilanza e tutela da parte delle forze dell’ordine dei luoghi dove le nostre comunità locali si riuniscono quotidianamente, e con maggiore affluenza ogni venerdì, al fine di tutelare l’incolumità degli stessi e della cittadinanza intera". Infine il presidente dell'Ucoii rinnova la "massima disponibilità a collaborare con gli enti preposti al fine di permettere una vigilanza dei vari centri in cui si riuniscono i fedeli musulmani".

Il 15 marzo, giorno degli attacchi in Nuova Zelanda, Salvini aveva detto che in Italia: "L’unico estremismo che merita di essere attenzionato è quello islamico", Lafram - classe 1985, presidente della comunità bolognese, da luglio scorso alla guida dell'Ucoii - aveva scritto su Facebook: "Un ministro dell’Interno ha come ruolo cardine quello di rassicurare i cittadini. Non di allarmarli. Sono fiducioso che un giorno anche i musulmani saranno considerati cittadini, meritevoli di tutela".
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