Politica

Salvini chiama la poliziotta offesa da un suo fan a Verona: "Gli agenti si rispettano"

Il video dell'insulto è diventato virale. Il ministro: "Le forze dell'ordine non devono essere sfiorate"

1 minuti di lettura
"Stamani ho chiamato una dirigente della polizia di Verona che ha avuto a che fare sabato scorso con un maleducato. Le forze dell'ordine devono essere rispettate e tutelate, neppure sfiorate".

Lo ha detto Matteo Salvini, a margine del suo comizio a Firenze, riferendosi a quanto successo a Verona dove una persona che si è definito un fan di Salvini ha offeso le forze dell'ordine. "Lo dico da ministro dell'Interno, da cittadino".

"Conto di tornare a Firenze senza centri sociali in giro a rompere le scatole, perché quella non è contestazione, è altro" ha poi aggiunto Salvini.

Verona, fan di Salvini mostra il fondoschiena alla poliziotta e fa il saluto romano: ''Uno di noi''


Il video del manifestante che mostra il fondoschiena  alla dirigente della Digos di Verona, Tea Mercoli, dopo aver urlato "Salvini uno di noi", facendo il saluto fascista, è diventato in breve virale.

"L'aggressione verbale alla poliziotta di Verona è un'azione inqualificabile, che va condannata senza se e senza ma. Chi manca di rispetto agli altri e alle forze dell'ordine, manca di rispetto alla nazione. Tutta la mia solidarietà all'agente", ha scritto  su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.




 
I commenti dei lettori