Politica

Toti e Meloni, il cantiere del nuovo centrodestra

Il governatore della Liguria partecipa a Torino alla conferenza programmatica di Frateli d'Italia: "Siete il movimento più aperto"

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"Fratelli d'Italia è il movimento che nel centrodestra si è dimostrato più aperto". A fare i complimenti al partito guidato da Giorgia Meloni e il governatore della Liguria, Giovanni Toti, arrivato al Lingotto di Torino, dove c'è la due giorni di conferenza programmatica di Fdi, come l'ospite d'onore. Le parole di Toti, l'ambiente del padiglione 1, l'apertura dei lavori al "moderato" Guido Crosetto, la lista degli invitati della due giorni, marcano una differenza rispetto al passato.

Sul palco sale Giulio Cesare Mussolini, candidato alle Europee, punta il dito contro "la sinistra ossessionata dal fascismo, ho subito un linciaggio mediatico per il mio cognome", ma la "nuova" Fratelli d'Italia sembra avvicinarsi sempre più alla vecchia Alleanza Nazionale. E punta ad allargarsi, ad ampliare il raggio d'azione e ad intercettare consensi e persone nel centrodestra. Vedi Elisabettta Gardini, ma non solo.  Il governatore Toti promette "fedeltà" a Berlusconi fino al 26 maggio, ma dopo le elezioni europee è pronto a mettersi al lavoro per rifondare il centrodestra.

"Su questa linea trovo che Fratelli d'Italia sia il partito più disponibile, il più vicino a me. Giorgia Meloni è stata più coraggiosa di altri leader politici, è pronta a parlare di un centrodestra nuovo e a mettersi in gioco. Plaudo la scelta di Torino come segnale di sostegno alle imprese e allo sviluppo". A chi gli fa notare che è un invitato fisso della Lega e di Fdi, mentre Fi lo snobba, Toti risponde "che Meloni ha alzato il telefono e mi ha chiesto di venire a dare un contributo, così come aveva fatto Matteo Salvini a Pontida. Quando Forza Italia vorrà conoscere la mia opinione e confrontarsi seriamente, qualcuno dovrà ricordarsi che il mio numero di telefono non è mai cambiato negli ultimi dieci anni". Il governatore è interessato al manifesto sovranista e conservatore e dal Lingotto fa gli auguri ad Alberto Cirio, candidato di Forza Italia: "La persona giusta, nel posto giusto, al momento giusto. Non potrà che fare bene".

E ricorda al centrodestra di non dimenticare le istanze delle persone scese in strada a Torino, soprattutto del mondo imprenditoriale, rispetto alla Tav e alle infrastrutture.
Al Lingotto di Torino si sono ritrovati 2000 delegati di Fdi per mettere a punto il programma per le Europee e lanciare la campagna per il voto del 26 maggio. Convention che chiude oggi con la partecipazione, tra gli altri, di Massimo Gandolfini, presidente del Family Day, Sergio de Caprio Capitano Ultimo, presidente del sindacato italiano militari, Giampiero Rossi, consigliere di amministrazione della Rai, e l'ex ministro Giulio Tremonti. Alle 12 chiude Giorgia Meloni.
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