Politica

Sul blog di Grillo Freccero e Di Battista in difesa di Assange

Il direttore di RaiDue e l'ex deputato 5S firmano un lungo articolo sul fondatore di Wikileaks

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"Julian Assange è l’eroe dei nostri tempi. Come lui ce ne sono pochi altri: Edward Snowden, Chelsea Manning e tutta la platea degli hacker anonimi che combattono il sistema". E' l'incipit di un articolo pubblicato oggi sul blog di Beppe Grillo firmato a quattro mani dal direttore di RaiDue Carlo Freccero e dall'ex deputato Cinque Stelle Alessandro Di Battista. Il titolo dell'articolo è "L'ultimo parresiasta": una lunga difesa del fondatore di Wikileaks che tre giorni fa è stato arrestato dagli agenti di Scotland Yard dopo sette anni di asilo politico nell'ambasciata londinese dell'Ecuador.
 
"C’è oggi, socialmente come il caso Assange ci insegna, un unico delitto veramente grave: mettere in discussione il pensiero unico - scrivono ancora Freccero e Di Battista -. Ma per chi pensa che il pensiero unico sia il male, Assange è un eroe, perché del pensiero unico, ci mostra il lato segreto. Assange c’è riuscito facendo parlare gli interessati: i militari americani in Iraq che giocano a tirassegno con i civili, e si compiacciono della loro mira; Hillary Clinton la cui ambizione personale ha causato la distruzione dello Stato libico e il colpo di stato in Honduras. E’ l’autofalsificazione di una narrazione buonista che la propaganda non è in grado né di combattere né di recuperare, perché le testimonianze derivano dalla fonte stessa che si vorrebbe scagionare".

E ancora: "Forse non tutti sanno che Assange ha studiato filosofia. Tutta la sua vita è un esempio che ci incita a combattere non solo per benefici economici concreti, ma per valori come dignità e verità.Essere complici o solo indifferenti nei confronti di quel potere che ci nega la verità perché ci ritiene incapaci di intendere e di volere, ci spoglia della dignità di cittadini che la democrazia, prima di trasformarsi in neodemocrazia, riconosceva tutti".

Nei giorni scorsi dal Movimento 5 Stelle in tanti avevano difeso Assange: per il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano il fondatore di Wikileaks "è il simbolo di chi ha sfidato un sistema che chiedeva delle regole, ma agiva fuori dalle regole. Ha dimostrato al mondo che le responsabilità di chi ci governava erano ben più ampie di quanto immaginavamo. Wikileaks ha svelato violazioni di diritto internazionale, vere e propri tentativi di colpi di Stato, spionaggio tra partner, ha svelato cose davvero complesse e che hanno aiutato gran parte della popolazione a capire che bisognava riformare il modo in cui i cittadini si occupavano di politica, il fatto che i cittadini dovessero riappropriarsi delle dinamiche politiche. Questo è anche il principio portato avanti dal M5S. Nel merito della vicenda dell'arresto c'è una violazione di qualunque tipo di diritto". Nel giorno dell'arresto era apparso un articolo - direttamente sul Blog delle Stelle - in cui si scriveva "L'arresto di Assange è una gravissima violazione del diritto internazionale ed un attacco alle libertà individuali di ognuno di noi".
 
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