Europee: curiosità, esclusioni, new entry. Carfagna: "Io a disposizione". Ecco le principali sfide

Da sinistra in alto Giuliano Pisapia, Maria Angela Danzì, Dino Giarrusso, Irene Pivetti, Francesco Alberoni, Antonio Maria Rinaldi 
Le liste saranno chiuse ufficialmente domani sera alle 20. In qualche caso i partiti stanno provando a risolvere le ultime grane. Ma i giochi sono in gran parte già fatti
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La certezza sulle candidature arriverà solo domani sera alle 20. Ma da stamattina alle 8 i partiti politici che hanno presentato il loro simbolo al Viminale per le elezioni europee del 26 maggio possono presentare le liste con i candidati nelle Corti d'Appello di Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo, a seconda della circoscrizione. Ci sono due leader - Matteo Salvini e Giorgia Meloni - che hanno deciso di presentarsi come capilista ovunque. Quasi en plein anche per Silvio Berlusconi, che lascia ad Antonio Tajani solo il ruolo di capolista al Centro. Molto più vario il quadro per gli altri partiti. Oggi è scesa in campo anche Mara Carfagna, di Forza Italia, dicendosi pronta a una candidatura. Scatenando però la reazione dei vertici. Salvo altri colpi di scena delle ultime ore, ecco le principali sfide sul territorio. Tra new entry ed esclusioni clamorose.


NORD-OVEST

Il Partito democratico qui ha puntato, come capolista, su Giuliano Pisapia. Che in questi giorni ha ricordato di aver già battuto, nelle precedenti sfide, sia Berlusconi, che Salvini e Meloni. Tra le novità, in questa circoscrizione, si segnala il nome del sociologo Francesco Alberoni, 90 anni, sociologo "folgorato" sulla via della politica con una candidatura da parte di Fratelli d'Italia.


Nel Nord-Ovest Luigi Di Maio ha scelto come capolista Maria Angela Danzì, che però è alle prese con la notizia di un'inchiesta a suo carico per alcuni lavori nel porto di Brindisi, quando ricopriva il ruolo di subcommissario del Comune pugliese.

Sul fronte Lega fa scalpore la notizia dell'esclusione, con tanto di polemica, dello storico europarlamentare Mario Borghezio.


C'è invece Isabella Tovaglieri, giovane vicesindaca di Busto Arsizio. Spuntano anche l'ex azzurra Silvia Sardone e Gianna Gancia, ex compagna di Roberto Calderoli e presidente della provincia di Cuneo. Per Forza Italia  di nuovo in lista l'eurodeputata uscente Lara Comi. Ci sarà poi l'atleta paralimpica Giusy Versace. Mentre + Europa-Italia in Comune ha annunciato che il capolista sarà Benedetto Della Vedova.  Europa Verde (nata dalla fusione tra Verdi e Possibile) ha cinque donne a guidare le liste. Nel Nord Ovest c'è la portavoce nazionale Elena Grandi. E in questa circoscrizione corre anche Pippo Civati.


NORD-EST

Qui il Pd punta come capolista su Carlo Calenda, autore del manifesto "Siamo europei". E spicca l'ex capo dell'Agenzia spaziale Roberto Battiston. Oltre all'ex capogruppo in Senato di Mdp Cecilia Guerra. Nel Nord-est ci sarà poi il ritorno di Irene Pivetti: stavolta niente Lega, sarà in lista con Forza Italia. I Cinquestelle puntano su Sabrina Pignedoli, giornalista d'inchiesta scelta direttamente da Di Maio come capolista. E ci sarà Viviana Dal Cin, la più votata nella circoscrizione su Rousseau, prima dei non eletti alle ultime politiche. Per La Sinistra spicca il nome di Silvia Prodi, attualmente consigliera regionale in Emilia Romagna. Sul fronte Lega c'è Gabriele Padovani, capogruppo d'opposizione nel Consiglio comunale di Faenza. E l'europarlamentare uscente Mara Bizzotto. Nei giorni scorsi ci sono state lamentele per una sottorappresentazione dei candidati veneti. Alla fine sono spuntati tre nomi in più rispetto ai quattro prospettati finora. Infine, +Europa-Italia in comune schiera Federico Pizzarotti, sindaco di Parma. Mentre tra i nomi di Europa Verde spunta quello di Angelo Bonelli.
 

PD, TUTTI I CANDIDATI
LEGA, TUTTI I CANDIDATI
+EUROPA E ITALIA IN COMUNE, TUTTI I CANDIDATI

 

CENTRO

Qui il Partito democratico di Zingaretti ha scelto la renziana Simona Bonafè come capolista. Riconfermato l'europarlamentare uscente, Roberto Gualtieri. Tra le novità, il sindacalista Mamadou Small. La Lega schiera la coordinatrice del partito in Toscana, l'emergente Susanna Ceccardi e l'ex forzista Anna Cinzia Bonfrisco  oltre al professor Antonio Maria Rinaldi, presenza fissa nei talk tv per interpretare l'economia in chiave sovranista. In Forza Italia qui Berlusconi lascia lo spazio ad Antonio Tajani come capolista. I 5Stelle hanno come capolista Daniela Rondinelli, ma spiccano i nomi degli uscenti Fabio Massimo Castaldi e Laura Agea, oltre a quello del sindaco di Livorno, Filippo Nogarin. Emma Bonino sarà la capolista per +Europa-Italia in comune. Infine la Sinistra schiera  Marilena Grassadonia, presidente dell'associazione famiglie Arcobaleno. 
 

SUD

Il Partito democratico qui ha puntato, come capolista, su Franco Roberti, ex procuratore antimafia seguito dalla renziana Pina Picierno. Tra i leghisti, la curiosità è rappresentata da Vincenzo Sofo, fidanzato della sovranista francese Marion Le Pen, nonché fondatore del laboratorio culturale di destra "Il Talebano". E c'è anche Massimo Casanova, imprenditore che gestisce il Papetee beach di Milano marittima, dove ogni anno Salvini va in vacanza con il figlio Federico. Nella circoscrizione meridionale si segnala la sfida "in famiglia" tra Alessandra Mussolini (Fi) e  il pronipote del Duce Caio Giulio Cesare Mussolini, per Fratelli d'Italia. Nelle liste di Forza Italia una candidatura evergreen: quella del segretario dell'Udc Lorenzo Cesa. Per i 5Stelle, ben quattro i parlamentari uscenti: Laura Ferrara, Piernicola Pedicini, Isabella Adinolfi e Rosa D'Amato. E la capolista è Maria Chiara Gemma, professoressa di pedagogia e didattica all'universitsà di Bari.
 


ISOLE

Qui i 5 Stelle hanno come capolista l'ad di Olidata, Alessandra Todde. C'è poi l'europarlamentare uscente Ignazio Corrao e l'ex Iena Dino Giarrusso. Il Pd ha scelto come capolista Caterina Chinnici, figlia del giudice ucciso. In lista anche il medico di Lampedusa Pietro Bartolo e la  pedagogista Mila Spicola. Nella lista della Lega c'è anche la pasionaria euroscettica Francesca Donato. Per Forza Italia un nome non proprio nuovo, quello dell'ex ministro Saverio Romano. Ma nelle prossime ore sarà decisa una partita importante nella sfida tra il gruppo vicino a Micciché, che sostiene Giuseppe Milazzo, e i "catanesi" che appoggiano Giovanni La Via.

Fino a domani alle 20, comunque, tanti aspiranti candidati possono ancora sperare. 
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