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Pnrr, Mattarella-Tajani: con Von der Leyen dialogo eccellente. Nordio: "Basta porcherie sulle intercettazioni"

L'incontro a Milano, a margine della prima della Scala. Giustizia, Nordio: "Non accuso i pm ma c'è stato un difetto di vigilanza". Nel centrosinistra il dem Bonaccini: "Divisi dopo il congresso? Sta a me e Schlein evitarlo"
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Le dichiarazioni del Guardasigilli Carlo Nordio sui pm. Le minacce alla premier Giorgia Meloni (alle prese con la manovra da portare a casa entro fine anno) sul Reddito di cittadinanza e le accuse della maggioranza al leader M5S Giuseppe Conte: "Sei tu che fomenti l'odio". La convergenza tra maggioranza e Terzo polo (stamani anche sulla giustizia). Il congresso che anima e divide il Pd. È una vigilia dell'Immacolata carica di avvenimenti e polemiche politiche. Sul dibattito che ruota attorno alla giustizia e la sfida lanciata dal ministro ai magistrati, stamani Nordio in audizione alla Camera ha detto: "Non è vero che ho accusato i pm di aver diffuso le intercettazioni" ma "c'è stato un difetto di vigilanza quando non vigili abbastanza per evitare che persone che non c'entrano nulla con le indagini vengano delegittimate". E ancora: "Il vulnus non ha colpito solo politici e amministratori, ma anche magistrati", ha ricordato, citando anche Loris D'Ambrosio, deceduto "forse perché coinvolto in questa porcheria di diffusione arbitraria". "Sono disposto a battermi fino alle dimissioni". In occasione della prima della Scala a Milano, incontro Mattarella-Tajani-Von der Leyen: "Sul Pnrr dialogo eccellente tra Ue e governo".

Autonomia: Casellati, evitare contrapposizioni tra Regioni

"Per l'autonomia è stata costituita una cabina di regia della quale faccio parte proprio per stabilire i Lep, e questo garantirà che ci siano i pesi e i contrappesi, che non ci siano contrapposizioni fra le Regioni, fra Nord e Sud". Lo ha detto il Ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati a margine dell'intervallo del Boris Godunov che apre la stagione lirica del teatro alla Scala. "Quindi, questo è un lavoro che si fa prima proprio per evitare che qualche Regione possa sentirsi messa da parte in questa contrapposizione fra Nord e Sud, che non esiste", ha concluso.

Tajani, più permessi ai Paesi che accettano i rimpatri

Sui migranti l'Italia sta pensando ad accordi con "Paesi che accettano i rimpatri e che contrastano la migrazione clandestina, che potranno avere più permessi per i lavoratori nell'agricoltura e nell'industria". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo un incontro a Vienna con il suo omologo austriaco, Alexander Schallenberg.

Scala: Conte, da premier io mai riuscito ad andare alla prima

"Non sono mai riuscito ad andare alla prima della Scala nonostante gli inviti quando ero premier, ma sono contento ora di guardarla qui con voi". Lo ha detto il leader M5s, Giuseppe Conte che assiste alla Prima della Scala con percettori di Rdc e famiglie in difficoltà nella sala dell'Opera Cardinal Ferrari a Milano, struttura che dal 1921 assiste le persone indigenti, dai senzatetto a chi non riesce a fare la spesa.

Manovra: 3.104 emendamenti alla Camera, 2.480 da opposizioni

Sono 3.104 gli emendamenti alla manovra presentati alla Camera dai partiti. La maggioranza ne ha depositati 617 (Forza Italia 136, Fratelli d'Italia 285, Lega 151, Noi moderati 45). Le opposizioni propongono 2.480 modifiche (Partito democratico 957, M5s 772, Alleanza Verdi e Sinistra 191, Azione Italia viva 311, il Misto 23, Misto +Europa 93, Minoranze linguistiche 133). Dalle commissioni ne sono infine giunti 7.

Scala: il pubblico tributa un'ovazione a Mattarella

Il pubblico della Prima della Scala, anche quest'anno, tutto in piedi, ha tributato un'ovazione al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, al suo ingresso nel palco d'onore con accanto la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen. L'applauso si è prolungato per alcuni minuti.

Pnrr: Mattarella-von der Leyen, Ue-governo ottimo dialogo

A margine del colloquio, durante la colazione, è stato sottolineato il "dialogo eccellente" tra Commissione Europea e governo italiano per l'attuazione del Pnrr. Da parte italiana è stata ricordata la necessità di predisporre i necessari aggiustamenti al Pnrr tenendo conto dei nuovi fattori (inflazione, aumento dei costi di energia e materie prime) provocati in conseguenza dell'invasione russa dell'Ucraina. Lo si apprende al termine dell'incontro tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani e la Presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

Mattarella, ridefinizione tetto gas sia realistica e efficace

Il presidente Sergio Mattarella, nel corso del colloquio a Milano tra la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen e il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha auspicato, dopo aver preso atto del tetto al petrolio russo, stabilito dalla Ue nei giorni scorsi, una ridefinizione del tetto che sia "realistica ed efficace". Lo si è appreso da fonti del Quirinale. Mattarella si è detto preoccupato delle ricadute negative per famiglie e imprese in Italia a causa dell'alto prezzo del gas.

Mattarella a Ursula von Der Leyen: "Ridefinizione tetto gas sia realistica e efficace"

Il presidente Sergio Mattarella, nel corso del colloquio a Milano tra la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen e il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha auspicato, dopo aver preso atto del tetto al petrolio russo, stabilito dalla Ue nei giorni scorsi, una ridefinizione del tetto che sia "realistica ed efficace". Lo si è appreso da fonti del Quirinale. Mattarella si è detto preoccupato delle ricadute negative per famiglie e imprese in Italia a causa dell'alto prezzo del gas.

Governo: Confalonieri, Meloni è brava, sta lavorando bene

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni "è brava, sta lavorando bene". Lo ha detto il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, all'arrivo alla Prima del Teatro alla Scala.

Salvini: "Landini critico come Bankitalia? Fatte ottime scelte"

Il leader della Cgil Maurizio Landini "boccia una manovra economica che aumenta le pensioni minime e gli stipendi fino a 20.000 euro, che cancella la legge Fornero e aumenta la Flat Tax per le partite Iva, che aumenta l'assegno unico per chi ha dei figli e aiuta chi è in difficoltà a pagare le bollette. Proprio come Bankitalia. Bene, allora vuol dire che abbiamo fatto un'ottima manovra economica". Lo afferma il vicepremier Matteo Salvini commentando le reazioni all'incontro tra governo e sindacati.
 

Lega, ira dal Veneto: "Qui commissariati, congressi fatti solo se conviene a salviniani"

In Veneto "veniamo da anni di commissariamenti gestiti da persone che stanno lì più per la riconosciuta fedeltà al capo che per la competenza. Non esistono date o scadenze prestabilite, i congressi vengono fatti se e quando conviene alla corrente salviniana". Spara a zero sui congressi provinciali l'ex senatore della Lega, Paolo Franco, ora a capo dei comitati autonomisti del Veneto. Una autonomia che manca anche nel territorio, dove a guidare la Lega sono commissari voluti dai piani alti di Via Bellerio.
 

Pnrr, Fitto: "Da gennaio parte la procedura di aggiornamento"

"La relazione semestrale al Parlamento sullo stato di attuazione del Pnrr, che verrà presentata a gennaio, darà conto del monitoraggio" sul piano "e fornirà le criticità emerse, fornendo un supporto indispensabile per l'avvio, a partire da gennaio 2023, e in coerenza con l'articolo 21 del regolamento 241 del 2021 (il regolamento Pnrr, ndr), della procedura di aggiornamento del Pnrr, indispensabile al fine di allineare le previsioni al mutato contesto economico": lo ha detto il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.

Avvocati: "Agenda Nordio? Serve confronto"

"Mettere mano alla Costituzione, archiviare l'obbligatorietà dell'azione penale e dare un giro di vite sulle intercettazioni: un manifesto programmatico 'massimalista', con luci e ombre, quello enunciato dal ministro Nordio. Ma non siamo certi che i tempi siano maturi per una agenda politica di questo tenore, dunque auspichiamo che si aprano al più presto momenti di incontro dialettico che consentano ad avvocati, magistrati e ministro di confrontarsi e trovare punti di contatto per riforme che siano applicabili e corrispondenti alle esigenze del Paese in materia di giustizia". Lo dichiara il segretario generale dell'Associazione nazionale forense Giampaolo Di Marco, che aggiunge: "Vero è che con la riforma Cartabia ci troviamo in una situazione singolare, nella quale le procure della Repubblica si apprestano ad adottare dei propri progetti organizzativi per individuare i criteri per stabilire la priorità nella trattazione delle notizie di reato e nell'esercizio dell'azione penale. Dunque l'azione penale azione penale condizionata da norme amministrative o disposizioni dell'ordinamento giudiziario. D'altra parte - prosegue il leader dell'Anf -  l'abolizione tout court dell'obbligatorietà auspicata dal ministro rischierebbe di creare in alcuni territori delle storture, perseguendo solo alcune tipologie di reato. Se il 2022 è stato l'anno delle riforme, che il 2023 sia l'anno della loro attuazione concertata, ognuno essendo portatore del proprio pensiero che venga sintetizzato da una politica attenta e pronta a rivedere errori di politica legislativa su temi estremamente delicati per la Giustizia e per l'intero Paese". Quindi, conclude Di Marco, "confidiamo che il ministro voglia affrontare il tema col fine ultimo di rendere la giustizia penale più funzionale, ma sempre ancorata al principio di uguaglianza".

Nordio: "Non attacco i magistrati ma sono deluso da alcuni"

"Figuriamoci se dopo 40 anni in magistratura io possa attaccarla. Sono deluso dai comportamenti di alcuni, pochi magistrati, e proprio per l'amore che ho per la magistratura rifiuto che abbia perso legittimità". Lo ha detto il ministro della giustizia, Carlo Nordio, replicando agli interventi dei deputati di opposizione in commissione alla Camera, dopo avere illustrato le linee del suo programma. "Se oggi nostra credibilità è crollata è perché molti di noi hanno contribuito a farla crollare", ha aggiunto.

Conte: "Irragionevole passo indietro su spazzacorrotti"

"È una visione della giustizia che noi contrastiamo, ci riporta a disegni di qualche decennio fa delle forze di destra e di centrodestra. È assolutamente irragionevole fare dei passi indietro dopo che abbiamo introdotto una legge spazzacorrotti, contro la corruzione, perchè i reati più gravi contro la Pubblica amministrazione sono spesso collegati alla mafia degli appalti, alla criminalità organizzata. Quindi depotenziare quello strumento è un irragionevole ritorno al passato, dopo che finalmente avevamo dotato il nostro Paese di una legge contro la corruzione molto avanzata anche a livello internazionale". Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, questa mattina a Torino, sulle linee programmatiche sulla giustizia annunciare ieri dal ministro Carlo Nordio. "La separazione delle carriere - ha aggiunto - esiste già, si vogliono limitare le intercettazioni e le altre misure, come quella dell'azione del pm che deve soggiacere alle indicazioni politiche. Noi siamo fermamente contrari. Ci accusano di giustizialismo, in realtà noi siamo per una separazione delle carriere. I magistrati se sbagliano sono responsabili dei loro errori e può cambiare anche questo, però noi dobbiamo tutelare le condizioni di esercizio della magistratura in termini di imparzialità e indipendenza".

Nordio: alta Corte giuristi per disciplinare toghe

Un'"alta Corte, formata da giuristi indipendenti" e "svincolata dalle correnti della magistratura". Questa la proposta per le valutazioni disciplinari delle toghe messa in evidenza dal Guardasigilli Carlo Nordio nella sua audizione odierna davanti alla Commissione Giustizia della Camera. "Non esiste al mondo - ha proseguito - che qualcuno venga giudicato da una persona che lui stesso ha eletto e alla quale magari è legata da un legame correntizio di cui abbiamo visto di recente pessimi esempi", ha sottolineato Nordio ricordando l'attuale sistema disciplinare per i magistrati la cui competenza a giudicare è affidata ad un'apposita sezione interna al Csm. La proposta di un'alta Corte, ha ricordato il ministro, era stata contemplata già ai tempi della bicamerale presieduta da Massimo D'Alema.

Nordio: "Separazione carriere non è soggezione pm a esecutivo"

"Qualcuno ha detto che mi sono scatenato contro i pubblici ministeri, ma figuriamoci se uno che ha fatto il pm per 40 anni può scatenarsi contro i suoi colleghi. Potete immaginare che io possa volere una soggezione del pm al potere esecutivo? E' quasi un insulto. La separazione delle carriere non è soggezione all'esecutivo": questa è una 'speculazione' per non dire che il problema esiste". La ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in audizione alla Commissione della Camera sulle linee programmatiche.

Pnrr, von der Leyen: "Primo impatto ben visibile in Italia"

Il primo impatto del Pnrr in Italia è "ben visibile". Lo afferma la presidente dell'Ue Ursula von der Leyen all'Università Bocconi di Milano sottolineando che "il fondo NextGenerationEu da 800 miliardi di euro prevede di dare impulso e modernizzare l'economia europea e con l'Italia forma un connubio perfetto".
"L'Italia - aggiunge - sta ricevendo oltre 190 miliardi di euro per gli investimenti e le riforme, ne ha già riucevuti quasi 67 e il loro impatto sta iniziando ad essere ben visibile".

Nordio sulle intercettazioni: "Basta porcherie, a costo di dimissioni"

La diffusione "pilotata e arbitraria" di intercettazioni è una "porcheria": "non è civiltà, libertà, è una deviazione dei principi minimi di civiltà giuridica su cui questo ministro è disposto a battersi fino alle dimissioni". Lo ha detto il Guardasigilli Carlo Nordio in audizione in Commissione Giustizia della Camera.

Pd, Bonaccini: "Divisi dopo congresso? Sta a me e Schlein evitarlo"

"Un rischio di divisione del Pd a seconda dell'esito del congresso? Mi auguro proprio di no e chi deve evitarlo sono soprattutto i protagonisti, a partire da me, Elly Schlein e gli altri che vorranno aggiungersi alle candidature come ha fatto Paola De Micheli". Così Stefano Bonaccini, stamani ospite di Agorà su Rai3. "Se io diventerò segretario - prosegue poi il governatore - lavorerò per un Pd plurale, che includa la classe dirigente anche laddove ci siamo divisi". Invece "se non dovessi prevalere al congresso un minuto dopo darò una mano a chi vincerà il congresso perché mi sono sempre comportato così".


 

Viminale: Piantedosi presiede Comitato ordine e sicurezza su migranti e incidenti

Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, presiederà questo pomeriggio il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica. La riunione si articolerà in due sessioni: la prima (ore 16.30) dedicata ai flussi migratori; la seconda (ore 18) alla preoccupante crescita del numero degli incidenti stradali nel nostro Paese.
 

Paita (Terzo polo): "Sosterremo iniziativa riformatrice di Nordio"

"Ci piace. Perché finalmente dopo tanti anni va nella direzione di una concezione garantista della giustizia e devo dire che il ministro Nordio sta davvero facendo bene e noi lo sosterremo in questa sua iniziativa di riforma della giustizia in senso garantista". Così la senatrice di Azione - Italia Viva Raffaella Paita, ad Agorà Rai Tre, sulle dichiarazioni del ministro della Giustizia.

Nordio: "Non accuso pm ma difetto di vigilanza"

"Non è vero che ho accusato i pm di aver diffuso le intercettazioni" ma "c'è stato un difetto di vigilanza", "quando usando questo strumento delicatissimo che vulnera, non vigili abbastanza per evitare che persone che non c'entrano nulla con le indagini vengano delegittimate". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, illustrando le linee programmatiche. "Il vulnus non ha colpito solo politici e amministratori, ma anche magistrati", ha ricordato, citando anche Loris D'Ambrosio, deceduto "forse perché coinvolto in questa porcheria di diffusione arbitraria". "Sono disposto a battermi fino alle dimissioni", ha detto

Nordio: "Priorità a riforme con impatto su economia"

"Priorità" alle riforme in materia di giustizia che "possono e debbono avere un impatto diretto sull'economia". È quanto ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, in audizione in Commissione Giustizia alla Camera.

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