Scienze

Nasce l'Agenzia nazionale per la ricerca. Bussetti: "Una cabina di regia"

Il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti 
Il ministro dell'Istruzione proporrà domani al premier Conte il progetto di un'agenzia insediata a Palazzo Chigi. "Più dottorati industriali". Assobiotec: "Buona notizia, ma dal governo segnali contrastanti"
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ROMA - Ecco la cabina di regia per la ricerca, attesa da dieci anni almeno. Il ministro dell'Istruzione (e della Ricerca) Marco Bussetti l'ha annunciata questa mattina a un convegno organizzato a Milano per la settimana delle biotecnologie: "Domani porterò al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il progetto di una cabina di regia per la ricerca", ha detto. "Dovrà mettere a sistema le tante realtà scientifiche italiane finora troppo frammentate". La cabina di regia non riguarderà soltanto le attività del Miur, ma coinvolgerà i ministeri interessati alla ricerca scientifica (sono sette) nonché controllori dei ventidue enti di ricerca. "Sarà coinvolto subito il ministero della Salute", ha detto Bussetti, "farà lavorare insieme i ricercatori del sistema pubblico italiano, così avremo più peso in Europa". La.sede della nuova struttura potrebbe essere Palazzo Chigi, "proprio per evidenziare questo ruolo di coordinamento".

Lo aveva detto in Senato lo scorso 11 luglio, il ministro: "Nascerà un'agenzia nazionale per la ricerca". Ora il progetto è un atto di governo. Riccardo Palmisano, presidente di Assiobotec, uno degli organizzatori del convegno Technology Forum Life Sciences organizzato da Ambrosetti, ha sottolineato: "Siamo contenti delle parole del ministro, ora aspettiamo di vedere se saranno messe in pratica. Sono tre anni che la chiediamo". La struttura,  secondo gli imprenditori biotech, dovrebbe coinvolgere inizialmente, oltre Miur e Salute, anche il ministero delle Finanze e quello dello Sviluppo economico. E le regioni coin progetti più avanzati come Toscana, Emilia e Lombardia. "Dobbiamo seguire l'esempio dell'Irlanda", ha chiuso Palmisano: "L'Agenzia dovrà sostenersi su due gambe, la.prima si mette a disposizione delle aziende per aiutarle nella crescita, la seconda facilita il trasferimento tecnologico dai laboratori al sistema produttivo. Bussetti è un uomo concreto, ma il governo di cui fa parte su questi temi manda segnali contrastanti".

Il Gruppo 2003 da un decennio invoca la creazione di un’agenzia unica, presente, tra l'altro, in molti Paesi occidentali. "Dovrà essere una struttura agile e snella, indispensabile per il rilancio della ricerca di base, fin qui ignorata dal Piano nazionale". Già nelle prime ipotesi si pensava a un colllocamento a Palazzo Chigi.

Il ministro Bussetti ha quindi annunciato un sostanziale cambiamento nei dottorati di ricerca, finora "troppo focalizzati sulla produttivita scientifica quando dovrebbero avere più attenzione per le aziende". Ha chiuso: "Dobbiamo aumentare i posti incrementando il dottorato industriale e prevedere sgravi fiscali per chi assume un dottorando".