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MUSICA

È morta Miúcha, musa e regina della Bossanova

La cantautrice Miucha 
Aveva 81 anni. Era la sorella di Chico Buarque e prima moglie di Joao Gilberto. Era il simbolo della musica brasiliana che ha contaminato l'universo
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La cantautrice brasiliana Heloísa María Buarque de Hollanda, popolarmente conosciuta come Miúcha, regina della Bossanova, è morta all'età di 81 anni all'ospedale di Rio de Janeiro dove era in cura per un cancro ai polmoni. Lo hanno riferito fonti mediche. Miúcha, sorella del famoso cantautore Chico Buarque e prima moglie del compositore e chitarrista Joao Gilberto, uno dei padri della Bossanova, è morta per arresto cardiaco dopo l'aggravamento di problemi respiratori. Era ricoverata all'ospedale Samaritano. L'artista era la madre della cantante Bebel Gilberto.

Addio a Miúcha, musa della Bossanova: il concerto in Italia con Jobim, Toquinho e de Moraes ('78)

Il personaggio di Miúcha è molto particolare nel panorama della musica popolare brasiliana. È stata, al di là delle sue doti artistiche, comunque notevoli, protagonista di tutta la sua storia. Prima per l'amicizia con Vinícius de Moraes, suo vero padrino artistico, poi come moglie di João Gilberto, quindi come partner musicale del maestro Antonio Carlos Jobim e ovviamente come sorella di Chico Buarque. In questi quattro nomi è racchiusa gran parte della storia della Bossanova e della musica brasiliana moderna.

Di Miúcha il giornalista brasiliano Ruy Castro ha scritto:"Appartiene a una specie di aristocrazia della musica popolare, costituita in Brasile dalle famiglie Jobim, Caymmi, de Moraes, Gilberto e, senza dubbio, de Hollanda. E guarda caso lei fa parte di questa aristocrazia da due lati: i Gilberto e i de Hollanda".

La casa paterna di Miúcha fu una fucina culturale e musicale, frequentata abitualmente da personaggi come Vinícius de Moraes e Dorival Caymmi. In questo ambiente crebbero i fratelli de Hollanda: oltre a Chico e Miúcha, anche le sorelle Ana (tra il 2011 e il 2012 è stata ministro della Cultura del governo di Dilma Rousseff) e Cristina divennero cantanti.

Negli anni 60 Miúcha si trasferì a Parigi dove studiò storia dell'arte all'Università della Sorbona. Nella capitale francese conobbe la cantautrice cilena Violeta Parra, che la presentò a Joao Gilberto, già mito della Bossanova. Fu un colpo di fulmine: i due si sposarono e si trasferirono a New York, dove nel 1966 nacque la figlia Bebel Gilberto.

L'esordio discografico di Miúcha avvenne nel 1975 con la realizzazione di The best of two worlds di Joao Gilberto con la collaborazione di Stan Getz. Nel disco Miúcha cantò alcuni brani tra i quali una versione di Águas de Março di Antônio Carlos Jobim. Nello stesso anno Miúcha partecipò anche al festival di Newport con Getz e incise una canzone nel disco Urubu di Jobim.

Da allora Miúcha divenne la partner artistica principale di Jobim, che le affidò il compito di cantare la maggior parte delle sue nuove composizioni. Anche le sorelle Ana e Cristina furono coinvolte da Jobim e rimasero per alcuni anni come cantanti e coriste nel suo gruppo, la Banda Nova. Con Jobim, Miúcha incise due dischi: Miúcha & Antonio Carlos Jobim (1977) e Miúcha & Tom Jobim (1979).

Nel 1978 partecipò al fortunatissimo spettacolo al teatro Canecão di Rio de Janeiro, organizzato per il ritorno di Vinícius de Moraes sui sui palchi brasiliani dopo una lunga assenza. Il nome della cantante fu appaiato a quelli del celebre poeta, di Antonio Carlos Jobim e di Toquinho. Il disco Gravado ao vivo no Canecão'(Tom, Vinicius, Toquinho, Miúcha) è una testimonianza del successo dello spettacolo che fu portato in seguito anche in Europa e in America Latina dopo otto mesi di repliche a Rio.

Il primo disco totalmente suo fu Miúcha del 1980: nell'album, che contiene anche alcune sue composizioni, canta anche l'allora quattordicenne figlia Bebel e suona la chitarra Joao Gilberto. Il disco successivo fu un altro Miúcha, questa volta nel 1989. In entrambi questi dischi, la cantante dimostra la sua naturale predisposizione musicale, la sua classe, ma soprattutto la sua familiarità con la Bossanova, frutto di anni di frequentazione con i più importanti esponenti del genere.

Dopo la partecipazione ad alcuni spettacoli teatrali e a molte apparizioni dal vivo in Europa e in Giappone, Miúcha realizzò un altro disco solo nel 1999, Rosa amarela, nel quale interpreta canzoni del fratello Chico Buarque e di Antonio Carlos Jobim. Nello stesso anno partecipò a Vivendo Vinicius ao vivo con Baden Powell, Carlos Lyra e Toquinho. Nel 2002 incise Miúcha. Compositores nel quale interpreta le canzoni dei suoi compositori preferiti. Nel 2003 realizzò un altro omaggio al genio di Vinicius de Moraes, non solo come poeta, ma anche come compositore di musica, nell'album Miúcha canta Vinicius & Vinicius - Música e letra.