Spettacoli

Sylvie Vartan si ritira: “Ho vissuto una vita intensa e due grandi amori. A novembre l’ultimo concerto”

La reginetta dello "yéyé" ospite a ‘Domenica in’ annuncia: tre date al Dome di Parigi e poi si ritira dalle scene. Ad agosto compie 80 anni e dice: “Ci sono film che non ho visto, libri che non ho letto e i miei tre nipoti”

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"Ho vissuto una vita intensa, una carriera incredibile e due grandi amori: quindici anni con Johnny Hallyday e quaranta con mio marito". Sylvie Vartan, ospite di Mara Venier a Domenica in, annuncia il ritiro dalle scene, la reginetta dello "yéyé" - che compie 80 anni ad agosto - farà un ultimo concerto a novembre, tre date l'8, 9 e 10 al Dome di Parigi e poi si ritira a vita privata. "Ho deciso di lasciare le scene, sono 60 anni che canto in un tourbillon di valigie e viaggi con tutta la mia famiglia che viaggia con me - ha detto la cantante - sarà la mia ultima tournée: ci sono libri che non ho letto, film che non ho visto è il momento di dedicarmi a altro come i miei tre nipoti".

La cantante ha rivisto i vecchi spezzoni televisivi, i duetti con il suo primo grande amore Johnny Halliday con cui ha avuto il primo figlio, ha intonato alcuni dei brani anni Sessanta che l'hanno resa celebre come Irrésistiblement (Piano piano), e raccontato: "In tutta la vita ho vissuto momenti difficili, ho avuto due incidenti d'auto e perduto persone che amavo, ci sono sempre drammi, ma se fai un mestiere artistico finisci trascinato in un mondo incantato e ci si dimentica dei problemi grazie alle canzoni. Sono stata sostenuta dalla mia famiglia e non si ha diritto di cedere se si ha figli e nipoti di cui si ha responsabilità. Amo i bambini e ho la fortuna di un lavoro che mi tiene vicino all'infanzia, ho l'impressione di essere sempre a ricreazione, ho tre nipoti e anche un pronipote di un anno e mezzo che è la star della nostra famiglia".

Accompagnata dal secondo marito, con cui è sposata da quarant'anni Tony Scotti, Vartan ha parlato a lungo anche di lui: "È l'amore assoluto, la mia anima gemella, ama le mie stesse cose, un professionista che ha lavorato con grandi nomi della canzone come James Brown. Con Hallyday siamo sempre rimasti amici anche con mio marito che è talmente generoso e comprensivo e amava e rispettava il cantante e l'attore che era. Johnny e io ci siamo conosciuti molto giovani, c'è stato l'amore folle, i viaggi, tutto a mille all'ora poi siamo diventati come fratelli, a 20 anni era il fuoco, la follia, il vulcano, poi il mestiere ha preso il sopravvento". La storia è finita nel 1981 ma nel '93 a Parigi Vartan interviene a un suo concerto, canta per lui per il compleanno. "Quando si ha amato così non si smette di amare. Johnny era così bello, abbiamo imparato tutto assieme, siamo cresciuti insieme e poi l'amicizia ha preso il sopravvento ed è diventato amico del mio secondo marito. È morto troppo giovane, vittima della vita che ha vissuto. Lui è stato il sole all'inizio della mia vita e poi ho avuto la fortuna di averne un altro".

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