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I 70 anni di Gigi Marzullo: “Ho amato solo due volte: mia moglie e la Rai”

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Il giornalista festeggia il compleanno ‘tondo’ con quarant’anni di servizio pubblico: una carriera piena di aneddoti e di citazioni che hanno fatto la storia della tv
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Sono settanta le candeline spente oggi da Luigi Marzullo, volto simbolo del giornalismo italiano: settant’anni all’anagrafe e quaranta di servizio pubblico per Gigi nazionale, che con il suo capello lungo e l’occhialetto tondo è diventato negli anni sinonimo di televisione al pari di Pippo Baudo o Raffella Carrà.

Nato ad Avellino nel 1953 e con nel cassetto il sogno di diventare attore, dopo una laurea in Medicina e chirurgia la chiamata arriva infine dalle Lettere: il suo esordio avviene sulle pagine de Il Mattino e nel 1983 diventa giornalista professionista. Sempre al 1983 risale anche il suo debutto in tv con Forte fortissimo, a cui segue nel 1986 la conduzione di Italia mia e Il mondo è tuo, per arrivare infine al 1988 con Per fare mezzanotte – diventato poi Mezzanotte e dintorni, Uno più uno e infine Sottovoce – programma notturno di interviste in onda su Rai 1 che lo consacra definitivamente alla fama. “Ho avuto solo due amori nella mia vita”, aveva rivelato qualche tempo fa, “mia moglie (Antonella De Iuliis, sposata nel 2018 dopo vent’anni di fidanzamento) e la Rai”. Che tempo che fa, Oggi è un altro giorno e Unomattina estate alcuni dei suoi progetti recenti, ma la televisione non è di certo stato l’unico suo campo d’attività. Nel suo curriculum Marzullo può infatti vantare anche la partecipazione a diverse pellicole (come Body Guards - Guardie del corpo di Neri Parenti o Matrimonio alle Bahamas di Claudio Risi) e serie (Un medico in famiglia, Don Matteo), oltre alla stesura di diverse opere letterarie. Il tutto senza mai tralasciare la sua carriera giornalistica, che continua a portare avanti incessantemente.

Tantissimi i grandi personaggi nazionali e internazionali che hanno potuto godere di un faccia a faccia con il giornalista, da Glenn Ford a Gianni Letta, da Richard Gere al calciatore Paolo Rossi, passando per Pavarotti, Isabel Allende e Delphine Forrest, conquistata proprio grazie a un’intervista. “Lei crede in quello che fa o fa quello in cui crede?”, “La bellezza va consumata o protetta?”, “Chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto” sono solo alcune delle celebri citazioni del conduttore, frasi che l’hanno reso famoso e riconoscibile: portavoce di un particolare e specifico modo di condurre, il termine ‘marzullesco’ – alla maniera del conduttore televisivo Gigi Marzullo, come riporta la Treccani – è infatti entrato ufficialmente nel linguaggio comune, a indicare come il giornalista abbia effettivamente fatto la storia.

“Si faccia una domanda e si dia una risposta” la sua frase più gettonata, quesito che lo stesso Marzullo – intervistato dal Corriere per celebrare questo suo settantesimo compleanno – si è effettivamente posto, dandosi una risposta: “Nella vita ho fatto tanto, anche a mia insaputa: quanto può durare? Spero il più a lungo possibile. Io di sicuro ce la metterò tutta”.
 

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