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Mondiale Under 20, si parte: Francia e Portogallo favorite, l'Italia punta su Pinamonti

Andrea Pinamonti (ap)
Giovedì al via in Polonia la rassegna iridata. L'Inghilterra campione uscente ed il Brasile grandi assenti, transalpini favoriti con le stelle Diaby e Gouiri oltre al viola Lafont in porta. Il ct azzurro Nicolato privo di Kean e Zaniolo ma con un gruppo molto competitivo. Esordio contro il Messico
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VARSAVIA - Il countdown è finito: giovedì scatta la 22esima edizione del Mondiale Under 20, in programma fino al 15 giugno in Polonia. Tantissime le stelle pronte a mettersi in mostra: occhi puntata su Francia e Portogallo, favorite sulla carta anche per le assenze illustri di Brasile e dei campioni in carica dell'Inghilterra, sconfitti dalla Norvegia nello spareggio dell'anno scorso. L'Italia del ct Nicolato, pur priva di giocatori come Kean, Zaniolo e Tonali (già nel giro della Nazionale maggiore), può dire la sua e punta forte in attacco sui gol di Andrea Pinamonti, reduce da una stagione in crescendo con il Frosinone.

LA FORMULA - Le 24 partecipanti sono state divise in 6 gironi da 4. Accedono agli ottavi le prime due e le quattro migliori terze. L'Italia si trova nel gruppo B con Ecuador, Messico e Giappone. Ecco i 6 gruppi:
Gruppo A: Colombia, Polonia, Senegal, Tahiti.
Gruppo B: Ecuador, Giappone, Italia, Messico.
Gruppo C: Honduras, Norvegia, Nuova Zelanda, Uruguay.
Gruppo D: Nigeria, Qatar, Ucraina, USA.
Gruppo E: Arabia Saudita, Francia, Mali, Panama.
Gruppo F: Argentina, Corea del Sud, Portogallo, Sudafrica.

La finale si giocherà sabato 15 giugno allo Stadion Miejski Widzewa di Lodz. Questo il calendario degli azzurri:
Giovedì 23 ore 18: Messico-Italia
Domenica 26 ore 18: Ecuador-Italia
Mercoledì 29 ore 18: Italia-Giappone

GLI AZZURRI - Come detto l'Italia non potrà contare sui proprio big come Kean, Zaniolo, Tonali, senza dimenticare Gigio Donnarumma. Eppure, considerando le assenze di Brasile e Inghilterra, gli azzurri possono dire la loro. I ragazzi di Nicolato arrivano infatti come vice-campioni d'Europa dopo la pirotecnica finale persa 4-3 ai supplementari contro il Portogallo un anno fa all'Europeo U19. Di quell'Italia ci sono adesso come 12 mesi fa Plizzari tra i pali, in difesa Bellanova (passato dalle giovanili del Milan al Bordeaux), Bettella, prestato dall'Atalanta al Pescara con buoni risultati, e soprattutto Luca Pellegrini, rivelazione di questa seconda parte di stagione con il Cagliari. A centrocampo occhi puntati su Frattesi, gioiellino della Roma in prestito all'Ascoli, e su Salvatore Esposito, 18enne promessa dell'Inter. In attacco ci si aggrappa ai gol di Andrea Pinamonti, anche lui ex vivaio nerazzurro e autore di una buona stagione con il Frosinone. Poi ci sono Christian Capone del Pescara e Gianluca Scamacca, quest'anno con una parentesi poco fortunata in Olanda allo Zwolle prima di far ritorno al Sassuolo.
Questo l'elenco completo dei convocati: Portieri: Alessandro Plizzari (Milan), Marco Carnesecchi (Atalanta), Leonardo Loria (Juventus). Difensori: Luca Pellegrini (Cagliari), Alessandro Buongiorno (Carpi), Alessandro Tripaldelli (Crotone), Luca Ranieri (Foggia), Matteo Gabbia (Lucchese), Raoul Bellanova (Milan), Davide Bettella (Pescara), Antonio Candela (Genoa), Enrico Del Prato (Atalanta). Centrocampisti: Salvatore Esposito (Ravenna), Davide Frattesi (Ascoli), Domenico Roberto Alberico (Hoffenheim), Andrea Colpani (Atalanta). Attaccanti: Gabriele Gori (Livorno), Marco Olivieri (Juventus), Gianluca Scamacca (Sassuolo), Andrea Pinamonti (Frosinone), Christian Capone (Pescara).

LE ALTRE STELLE - Francia favorita d'obbligo avendo, oltre al portiere della Fiorentina Lafont, un attacco fortissimo. Il ct Bernard Diomede può infatti contare su Moussa Diaby, stellina del PSG che è riuscito a ritagliarsi un discreto spazio nelle scelte di Tuchel nonostante avesse davanti sacri come Neymar, Cavani e Mbappe. Poi c'è Amine Gouiri, promessa del Lione, e Dan-Axel Zagadou, possente difensore del Borussia Dortmund. Nel Messico che esordirà contro l'Italia fari puntati su Diego Lainez, pagato 14 milioni dal Betis Siviglia. E nell'Ecuador, sempre avversario degli azzurri, c'è Leonardo Campana, rivelazione dell'ultimo sub-20. L'Argentina, che in passato ha sfornato infiniti talenti, punta forte sulla fantasia di Gonzalo Maroni. Tanto futuro garantito anche in casa dei campioni europei del Portogallo (nonostante siano privi di Joao Felix) con Gedson Fernandes e Francisco Trincão, che studiano per raccogliere l'eredita di Cristiano Ronaldo. Ci sarà da divertirsi.
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