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Inter, la cooperativa del gol che può fare a meno anche di Icardi

(afp)
La gara con il Genoa ha espresso la forza della squadra in tutta la sua forza anche senza l'attaccante principale. Mercato: Gabigol pedina di scambio per arrivare a Lincoln
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MILANO - La difesa migliore della serie A, il secondo posto in classifica, sette vittorie consecutive, una nuova cooperativa del gol che può sopperire alle eventuali assenze di Mauro Icardi e il tecnico Luciano Spalletti che abbozza un sorriso. Così l'Inter si avvicina alla sfida di Champions League in programma martedì a San Siro contro il Barcellona, che ha convocato Leo Messi. Anche se l'argentino, reduce da una frattura al radio del braccio destro, difficilmente scenderà in campo. Al momento il dubbio è tra panchina e tribuna per buona pace dell'allenatore toscano, che dopo il successo contro il Genoa per 5-0 ha ammesso: "Spero che Messi non giochi". Mentre l'Inter si prepara al match di coppa, con la consapevolezza di potercela fare, il mercato continua a tenere banco. Secondo il canale televisivo 'Primocanale', oltre a Inter e Juventus, sul difensore danese della Sampdoria, Joachim Andersen, si sarebbero posati gli occhi anche del Tottenham.

In Brasile, intanto, Gabigol, capocannoniere del Brasilerao, attualmente in prestito al Santos fino a dicembre, ha il futuro avvolto nell'incertezza. A farlo intendere, è stato l'attaccante, che convinto di restare nel suo Paese anche dopo la scadenza del prestito, ha, invece, fatto sapere: "Sarò sincero, è davvero molto complicato che io resti al Santos. Mi godrò queste ultime partite perché credo che potrebbero essere le ultime". Gabigol potrebbe, quindi, tornare a Milano a gennaio, anche se, per vero, il direttore sportivo, Piero Ausilio, sta già lavorando per trovare una nuova sistemazione per il brasiliano. Il quale è seguito dal Flamengo disposto a cedere in cambio con opzione di riscatto Lincoln, attaccante classe 2000.
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